Caos container in Spagna, stop all'ortofrutta sudamericana

Circa 400 fermi al porto di Algeciras per la presenza di alcol nei rivestimenti dei prodotti

Caos container in Spagna, stop all'ortofrutta sudamericana
Da più di una settimana 400 container di ortofrutta, provenienti dall'America Latina e destinati al mercato europeo, sono sottoposti a blocco presso lo scalo portuale di Algeciras, nel Sud della Spagna. Uno stop dovuto al cambiamento della modalità di applicazione delle normative sanitarie dell’Ue, in particolare quelle che riguardano la presenza di alcol nei rivestimenti in cera utilizzati per proteggere i frutti e renderli più attraenti. 

Come spiega Eurofruit, il Dipartimento della sanità estera di Algeciras sta interpretando in maniera rigorosa i nuovi standard Ue sui rivestimenti dell'ortofrutta. "I carichi di alcuni container sono stati distrutti o sono in attesa di essere distrutti. Mentre tanti altri container si stanno dirottando verso porti europei", ha detto un portavoce del porto spagnolo alla testata britannica. 

Tale situazione, come spiega Gerardo Landaluce, presidente dell'Autorità portuale di Algeciras, “provoca danni molto gravi e incalcolabili a un intero settore e alla comunità portuale”. 


Immagine di repertorio 

"Ci sono state date due opzioni: lavare via i rivestimenti oppure destinare i prodotti all’alimentazione animale”, la testimonianza di importatore spagnolo di mango. “L’unica altra alternativa è deviare i container in un altro porto come Rotterdam. Gli importatori olandesi si stanno però preparando ad affrontare lo stesso problema".

Intanto Mercadona - il più grande gruppo distributivo della Spagna - ha lanciato un appello alle autorità per rimuovere urgentemente il blocco, senza però avere successo. 

La stessa istanza è stata avanzata dall’Autorità portuale di Algeciras, che ha richiesto anche la creazione di un Comitato spagnolo di esperti per studiare come vengono applicate le normative sanitarie dell'Ue nei principali porti europei.

Copyright 2021 Italiafruit News