«Finocchio, prezzi e vendite da disastro»

Casalino Ortofrutta: «Produzione troppo in anticipo»

«Finocchio, prezzi e vendite da disastro»

Non è una stagione particolarmente felice per il finocchio, che si trova a fare i conti con volumi importanti e per questo subisce prezzi molto bassi.
A riportarlo a IFN è Michele Casalino, titolare e responsabile commerciale di Casalino Ortofrutta, azienda della provincia di Salerno che coltiva in diversi areali: dalla Campania alla Calabria fino alla Puglia.  
 

“Purtroppo quest’anno è un disastro”. Non usa mezzi termini Casalino, gestore dell’azienda fondata dal nonno omonimo. “A causa del troppo caldo il prodotto che si prevedeva per dicembre è maturato in anticipo anche di 20 giorni – spiega – e per questo sul mercato si trova troppa merce che ne fa abbassare il valore. Anche i consumi sono molto bassi sia in Italia che all’estero come in Germania e nei paesi dell’Est Europa. Se ci sono i finocchi, ma non le vendite e nemmeno i prezzi, la merce rimane tanto vale che rimanga in campagna”.  


Con l’avvicinarsi delle festività natalizie si prevede però un miglioramento della situazione. “Tra una quindicina di giorni qualcosa dovrebbe cambiare e ce lo auguriamo. È una speranza che riponiamo su tutti i nostri prodotti. Ad esempio, il cipollotto è un’altra referenza che proponiamo 12 mesi l’anno e da metà ottobre sentiamo molto la concorrenza estera, soprattutto dell’Egitto. Da un paio di anni è una concorrenza che si sente particolarmente per il prodotto da esportare. Gli egiziani infatti iniziano già a fine ottobre a fare export in Germania e Repubblica Ceca”.
 

Tra gli altri prodotti Casalino Ortofrutta propone la Lattuga Trocadero, Peperoni, Melanzane, Pomodori e Broccoletti. La sede aziendale è a San Marzano sul Sarno, nel cuore dell’Agro nocerino-sarnese con un centro di lavorazione che si estende su una superficie di 6mila mq, di cui 2mila coperti.