Frutta o porchetta?

Il dilemma dello spuntino passeggiando a Firenze

Frutta o porchetta?

Spuntino salutare o godereccio? Questo sembra essere il dilemma per un turista che visita il centro di Firenze. Il capoluogo fiorentino ha certamente grandi tradizioni culinarie, testimoniate da numerosi bar e chioschi che propongono panini a base di porchetta, lampredotto o altre ghiottonerie a base carne tipiche del territorio. Ma lungo le vie del centro di Firenze è possibile trovare anche numerose alternative più salutari, come juice bar, frutterie e simili, che offrono macedonie, smoothies e frullati, anche in inverno. Sarebbe possibile uno spuntino salutare e appagante? Con prodotti buoni e accattivanti, noi pensiamo di sì. Quello che conta, per invogliare all’acquisto, è quanto è allettante l’offerta. Vediamo qualche esempio.

In questa antica porchetteria sembra che si vada sul sicuro e la fila alla porta lo dimostra (ci abbiamo messo mezz’ora per trovare un momento in cui fosse sgombro l'ingresso). La porchetta in bella vista rende subito l’idea di ciò che il format ti promette e la struttura esterna del negozio, insieme all’insegna, fanno della tradizione il punto di forza. Giudizio: una garanzia.

Tuttavia, questa frutteria fa altrettanto bella mostra di prodotti freschi ed invoglia, quanto meno, a leggere nel menù quali proposte ci siano. Peccato per le bibite industriali, che potrebbero essere sostituite da smoothies e frullati freschi. Giudizio: discreta proposta, ma migliorabile.

Ma veniamo allo storico “trippaio del porcellino”. Qui si vende il miglior panino col lampredotto di Firenze e anche ad agosto (con 40 gradi!) c’è la fila. L’assortimento è basico (4 o 5 tipi di panini), la preparazione è immediata, sotto gli occhi, e la simpatia del venditore fa bingo. Di certo una delle opzioni preferite dai turisti quando passano da questa città. Giudizio: il più cordiale.

Abbiamo trovato anche questa gelateria-frutteria in un palazzo storico del centro. Bella l’insegna a volta, in un elegante marrone terra di Siena bruciata, visibile anche da lontano. Peccato che la “promessa di frutta”, che uno si aspetterebbe anche fresca, non è mantenuta, almeno in vetrina. La stagione invernale non spinge a proporre frutta fresca, ma se l’insegna ti promette qualcosa, l’offerta dovrebbe essere coerente. Giudizio: da rivedere.

L’Antico Salumificio Artigiano è un altro esempio di tipico locale fiorentino con una proposta di prodotti tipici a base carne e salumi. Anche qui non è stato possibile fare una foto senza clienti, era sempre strapieno. In effetti, passando davanti a questa vetrina, come è possibile resistere? Da notare come nella via ci siano altre 4 o 5 locali come questo, tutti con insegna tradizionale e tavolini fuori. Nel tempo si sono espansi, confermando il successo del format. Giudizio: il preferito dai turisti.

Lasciamo per ultimo “Base V”, un juice bar un po' diverso. Un locale moderno (si capisce anche solo dal nome, che richiama la dieta vegetariana e vegana), con un’offerta distintiva e anche sofisticata: ortofrutta fresca per insalate, macedonie e smoothies freschi già pronti o un menù per creare quello desiderato. L’unica pecca è la visibilità dell’offerta. È necessario guardare bene da fuori o entrare dentro per rendersi bene conto di cosa propongano. Di certo, si potrebbe valorizzare diversamente la vetrina per garantirle maggiore visibilità da fuori, ma tutto sommato è un bel format. Giudizio: per giovani ma non solo.

In conclusione, ancora una volta l’ortofrutta perde. I tentativi ci sono e alcuni hanno anche potenziale, ma sarebbe possibile fare di più. È anche vero che ci si scontra con una battuta di cassa che, paragonata ad un panino con la porchetta, ti fa pensare a quanto godresti di più spendendo di meno o lo stesso. Inoltre, la deperibilità dell’ortofrutta è decisamente superiore a quella dei prodotti a base carne, specie se stagionati, e questo complica le cose. 

Ma se la frutta fosse di qualità eccellente e raccontata da chi te la vende? Ma se si vendessero prodotti alternativi rispetto alle solite insalate, macedonie e frullati? Ma, soprattutto, se si rendesse la proposta più scenografica?
Tanti se… ma di fatto l’acquolina che ti fa venire un panino con la porchetta è diversa rispetto a quella di una macedonia, purtroppo pare anche in agosto. Le persone conoscono però le proprietà benefiche di frutta e verdura, per cui la chiave è invogliare con la proposta