Il cuore della mela batte al ritmo dell’innovazione

Il debutto di Interpoma: meccanica e digitalizzazione si prendono la scena

Il cuore della mela batte al ritmo dell’innovazione

E’ un cuore che batte sempre più al ritmo della tecnologia e della sostenibilità quello del comparto melicolo. E lo si poteva sentire forte e chiaro nella giornata d’esordio di Interpoma: in una fiera di Bolzano presa d’assalto sin dalla mattinata di ieri dagli operatori del settore, tra gli stand tanta innovazione varietale, meccanica, soluzioni digitali e mezzi tecnici per ridurre l’impatto della produzione melicola. 

L’affluenza ha soddisfatti gli espositori, anche perché era palpabile la presenza estera. Il quadro dei convegni, punta di diamante della rassegna, ha poi completato l’offerta fieristica. Attorno al frutto l’attenzione è alta, così come le aspettative dei produttori: non a caso le novità non mancano. Varietà, certo, ma anche la meccanica dedicata alla melicoltura e le tecnologie per la selezioni dei frutti: tanti piccoli tasselli che possono servire a qualificare ulteriormente l’offerta. 

“Grande risposta di pubblico per la prima giornata di Interpoma - commenta a caldo Hannes Tauber, responsabile marketing del Consorzio Vog – Abbiamo notato un’importante partecipazione di operatori che vengono da diverse parti del mondo. Tante novità che non si limitano solo alle varietà, ma anche alle tecnologie, alla meccanica e alla digitalizzazione, interessante il momento convegnistico dedicato agli Stati Uniti. Da parte nostra questo è un momento dedicato anche ai nostri produttori, a cui dobbiamo garantire una catena di valore sostenibile e redditizia”.
Anche Klaus Hölzl, responsabile vendite del Vog, incontrato da IFN alla kermesse non nasconde l’entusiasmo: “Questo è un evento di importanza mondiale, ci sono operatori da tutto il mondo che testimoniano l’importanza di questo comparto in continua evoluzione”.

Tra i temi caldi emersi nella prima giornata ci sono gli effetti dei cambiamenti climatici, con l’innalzamento delle temperature e la necessità di tutelare le risorse idriche. 
“La mela ha sofferto di questa estate lunga – afferma Kurt Ratschiller, direttore commerciale di Vip – E’ un tema molto importante il cambiamento climatico, ecco perché abbiamo deciso di investire su una figura addetta alla sostenibilità per tutelare il territorio e puntare sulla produzione biologica. Cerchiamo di fornire al consumatore un prodotto che trasmetta dei valori importanti. Il prodotto deve essere sostenibile ma non deve trascurare la redditività dei produttori, dobbiamo trovare un equilibrio”.

“Il respiro internazionale di questa edizione di Interpoma è palpabile – dichiara Fabio Zanesco, product manager di Vip – finalmente il mondo melicolo torna in presenza e le tematiche al centro della fiera sono di sicuro interesse. Noi di Vip siamo in continuo fermento per rinnovarci sempre e offrire delle nuove soluzioni di consumo”.