Il nocciolo migliora le rese con Kelpak®

Prove realizzate su tre varietà in Campania, Piemonte e Lazio

Il nocciolo migliora le rese con Kelpak®

Dopo le prove condotte positivamente in Romagna sul noce, Kelpak® (approfondisci qui), Il bioregolatore naturale di Alzchem Trostberg GmbH ha ottenuto risultati decisamente interessanti anche su nocciolo. Su questa coltura il gruppo tedesco ha sviluppato una strategia che ha portato un incremento dei risultati sia in termini quantitativi che qualitativi, dal miglioramento della resa fino alla diminuzione della cascola dei frutti e alla riduzione dello scarto dovuto a problemi di stress. Il bioregalatore è stato testato nelle più importanti aree produttive della Penisola: Campania, Piemonte e Lazio e le varietà oggetto di studio sono state Tonda gentile trilobata (Piemonte), Tonda gentile romana (Lazio) e Mortarella (Campania). 

Sul nocciolo la strategia applicativa – come puntualizzano da Alzchem – consiste in tre trattamenti a partire da 30 gg prima dell’allegagione, 15 gg prima dell’allegagione e in prossimità dell’allegagione.

"Le prove sperimentali su nocciolo, sono state condotte in questi anni con lo scopo di definire la migliore tecnica applicativa, aggiungono Saverio D'Onza e Giovanni Papa, rispettivamente responsabili di Alzchem per l'Italia nell'Area Nord e Sud e Isole. I risultati delle prove hanno mostrato come Kelpak®, applicato nella dose di 3L/ha per tre volte ogni 15 giorni circa, a partire da 30 giorni prima dell’allegagione, sia in grado di aumentare la resa rispetto al controllo non trattato. È emerso un interessante effetto sul miglioramento della qualità dei frutti: le piante trattate con il nostro bioregolatore naturale hanno mostrato un incremento della resa ed una riduzione in termini di nocciole non commercializzabili rispetto al campione non trattato, con effetti evidenti sulla riduzione del raggrinzito, del vuoto e del prodotto caratterizzato da doppio seme”.

Kelpak® è un estratto di alghe brune della specie Ecklonia maxima, sottoposte a un'estrazione a freddo non appena raccolte lungo le coste del Sudafrica. Il prodotto risulta naturalmente ricco di componenti bioattivi naturalmente bilanciati tra di loro ad azione auxino simile come florotannini, poliammine, brassinosteroidi oltre ad altri componenti, tra cui le citochinine, ad elevata bioattività accertata scientificamente. Tutti i componenti bioattivi, grazie al particolare metodo di estrazione a freddo basato solo su azioni fisiche, sono completamente biodisponibili per le piante.

Il bioregolatore può supportare le piante di nocciolo durante tutto il ciclo vegetativo con particolare riferimento al periodo che va dalla fioritura all'allegagione – come spiegano Saverio D’Onza e Giovanni Papa - rendendole più resistenti agli stress abiotici. 

Anche su mandorlo l’uso di Kelpak® si è mostrato in grado sia di migliorare i parametri qualitativi della produzione, sia di favorire l’allegagione. Un effetto questo già riscontrato anche su altre specie frutticole e che porta a conseguenti ricadute positive sull’aumento della produzione.

 Per approfondire la strategia applicativa potete rivolgervi al servizio di consulenza di Alzchem Group contattando:

Saverio D’Onza (area Italia Nord - 347 7366995 - saverio.donza@alzchem.com);

Giovanni Papa (area Italia Sud e isole - 348 8689039 - giovanni.papa@alzchem.com).