Il nuovo pack per l’ortofrutta nasce dalle alghe di Cadice

L’imballaggio prende il nome di AlgaEcopack

Il nuovo pack per l’ortofrutta nasce dalle alghe di Cadice

Da una parte un progetto che contribuisce a valorizzare la filiera ortofrutticola, dall’altro un progetto urbano di sostenibilità. Nasce così AlgaEcopack, un nuovo packaging realizzato a partire dalle alghe della città spagnola di Cadice

La presentazione all'università di Cadice; Fonte foto: Uca.es

Il primo prototipo di questo imballaggio perfettamente green è stato presentato nei giorni scorsi all’università di Cadice (Uca) da Francisco Piniella del Gruppo Operativo Agricolo AlgaEcopack (Goa), insieme ai ricercatori rappresentati da Luis López, Sofía Tristancho di Futuralga, Ana Belén Carrera (Consiglio provinciale di Cadice), Bartolomé Ramírez (Cooperativa Nuestra Señora de las Virtudes) e José Luis Ibáñez (Coag).
I vassoi per il trasporto e la vendita di ortofrutta fresca sono stati realizzati a partire dalle alghe che si accumulano sulle coste di Cadice. 
Come riporta la testata revistamercados.com, la produzione di AlgaEcopack porterà all’ottenimento di un duplice obiettivo. Da un lato questi contenitori rappresenteranno un valore aggiunto per l’agroalimentare di Cadice, in quanto sostituiranno il polistirolo espanso nel rispetto degli  standard normativi europei. Allo stesso tempo forniranno una soluzione al problema delle alghe accumulate sulle spiagge della provincia, che danneggia il turismo locale.

Le alghe che vanno a comporre il packaging; Fonte foto: pagina facebook "A base de algas - GO AlgaEcopack"

Il progetto in dettaglio
Il progetto di AlgaEcopack può contare su un budget di 285.912,81 euro e un periodo di lavoro di due anni. I ricercatori prevedono di terminare il progetto nell'aprile 2024 con l’ottenimento della licenza per la commercializzazione.
“Stiamo esaminando un primo prototipo derivato dal riciclaggio di residui vegetali che si accumulano sulle spiagge di Cadice – ha spiegato Piniella alla presentazione –; L’imballaggio ottenuto consiste in vaschette completamente biodegradabili per il trasporto e la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, che va a sostituire l'utilizzo di altri materiali più inquinanti”.

Il progetto si muove in un’ottica collaborativa tra diversi enti. A portarlo avanti sono i ricercatori dell'Università di Cadice e della società spin-off dell'Uca Futuralga, all'interno di un Grupo operario agrario (Goa), finanziato con fondi Feader, insieme all'Istituto per l'impiego e sviluppo socioeconomico e tecnologico (Iedt) del consiglio provinciale di Cadice, il coordinatore delle organizzazioni di agricoltori e allevatori - Coag- dell'Andalusia e la cooperativa agricola Nuestra Señora de las Virtudes de Conil .
Il rettore dell’università ha ricordato: “Per andare avanti dobbiamo tessere alleanze, stabilire modelli collaborativi e aggiungere risorse. Così andiamo più lontano e con passi più sicuri”. E ha aggiunto: “Con questa attività coniughiamo ricerca, innovazione, trasferimento e sostenibilità. Quattro concetti strategici che guidano l'attività quotidiana dell'Università di Cadice in tutto ciò che facciamo. Certo, insieme a un quinto: la sinergia con tutte le istituzioni dei settori socioeconomici del nostro ambiente”.

Fonte foto di apertura: pagina facebook "A base de algas - GO AlgaEcopack"