Il termometro della Gdo dice ancora febbre

Vendite nel reparto ortofrutta a settembre, volumi in calo del 5,1%

Il termometro della Gdo dice ancora febbre

L’exploit estivo di luglio, in cui le vendite a volume del reparto ortofrutta della Gdo tornavano in positivo dopo mesi di rosso, non si è ripetuto ad agosto e nemmeno a settembre. Nel nono mese del 2022, infatti, i volumi di ortofrutta acquistati dai clienti della Gdo flettono di 5,5 punti rispetto allo stesso mese del 2021, rimanendo sulla scia delle performance di agosto (-5,1%). 

Come per agosto è la frutta a pesare sia in termini di quote di pancia (oltre il 50% dei consumi a chili) che di trend (-7,8%). Tuttavia, anche la verdura è in flessione, ma con trend decisamente meno disastrosi (-2,9%), mentre nella IV-V Gamma si nota un sostanziale pareggio delle quantità vendute (-0,3%). Questo dato, però, non è così confortante, se pensiamo che in media nei mesi passati questa categoria mostrava sempre segno positivo.

A settembre gli effetti inflattivi sono ancora piuttosto evidenti, anche se l’aumento del mix prezzi per il totale reparto (8 punti) è minore di quello rilevato ad agosto (10 punti). Ad influire molto su questo parametro è ancora la verdura, per cui si rileva una crescita del mix prezzi rispetto ad agosto da 10 a 13 punti.

L’impatto del mese di settembre sul progressivo da gennaio è ovviamente poco felice. I volumi complessivi rimangono inchiodati sul -4%, con solo i prodotti servizio (+2,3%) che mostrano una crescita rispetto al 2021.

A livello di aree geografiche, si rilevano i volumi più in flessione nel Nord-est (-7%) e nel Centro (-7,6%), con un Nord-ovest che performa leggermente meglio della media (-4,5%) e il Sud che perde decisamente meno delle altre aree geografiche (-1,6%).