«Kiwi, la stagione è partita con il piede giusto»

Carola Gullino: «Prevediamo grandi volumi e non temiamo la concorrenza greca»

«Kiwi, la stagione è partita con il piede giusto»

Si preannuncia come una buona stagione quella del kiwi Hayward piemontese dell’azienda Gullino, con volumi in crescita rispetto agli anni passati e frutti di qualità, se non per i calibri leggermente inferiori a quelli delle ultime annate. Abbiamo fatto il punto della stagione con Carola Gullino dell’omonimo gruppo piemontese.

“La qualità organolettiche dei frutti è buona – spiega Carola Gullino  a IFN- mentre è un po’ carente la pezzatura: alcuni frutti si presentano con calibri inferiori alle scorse annate e, a seconda delle zone, alcuni kiwi si presentano con una forma piatta”.

In foto sopra Carola e Giovanni Gullino alla fiera Fruit Attraction

Buoni invece i risultati in termini di volumi: “La resa a ettaro non è stata inferiore alle aspettative: quest’anno torneremo a fare grandi volumi di kiwi, prevediamo di arrivare a 20.000 tonnellate, di cui il 70% sarà destinato all’export. Ora confidiamo in una buona stagione, con un occhio puntato prima di tutto sulla qualità dei frutti e al prodotto biologico, che rappresenta il 40% della nostra produzione”.
E continua: “Le notizie che ci arrivano dal nostro laboratorio interno - sulle prime analisi effettuate sulla sostanza secca - sono molto buone e questo ci dà speranza sia per la conservazione che per le qualità organolettiche”.

Per fronteggiare i costi energetici impattanti di questa stagione, l’azienda sta realizzando un nuovo impianto fotovoltaico da 500 kwh in modo da aumentare ulteriormente l’autonomia dal punto di vista della produzione di energia elettrica. “Ad oggi con i nostri impianti fotovoltaici ci autoproduciamo il 40% dell’energia che consumiamo – specifica Carola Gullino – Ora non ci rimane che sperare in un inverno freddo e, per ridurre i mesi di frigoconservazione, stiamo cercando di immettere prodotto sul mercato subito dopo la raccolta. Ma sicuramente parte dei frutti dovrà comunque essere conservata, per questo cerchiamo di ottimizzare il più possibile il processo: scegliamo le celle più performanti e svuotiamo più rapidamente quelle dal maggior consumo energetico”.

L’azienda non teme la concorrenza del prodotto greco: “Crediamo che quest’anno i maggiori costi di logistica e le difficolta nei traporti dei nostri vicini di casa, potranno dare maggiore spazio all’Italia, che è più competitiva dal punto di vista logistico” commenta Carola Gullino.

Venendo ai risultati commerciali, la campagna sembra essere iniziata con il piede giusto: “Abbiamo molte richieste: i clienti che già conoscono le nostre potenzialità, sanno di non sbagliarsi scegliendo il nostro prodotto”.
Un ottimo volano di crescita è stata la fiera Fruit Attraction a cui l’azienda ha partecipato: “E’ stata un ottimo punto di partenza, abbiamo preso molti nuovi contatti e faremo molta esportazione – conclude Carola Gullino - la richiesta c’è il prodotto anche: a fare la differenza sarà, ancora una volta, la qualità del prodotto”.