La Melannurca ha la sua reginetta

Giaccio Frutta presenta Meletta: croccantezza distintiva

La Melannurca ha la sua reginetta

Ci sono regine e ci sono reginette. La Melannurca, la Rossa del Sud, negli ultimi anni ha saputo conquistare i consumatori grazie alle sue qualità organolettiche ma anche attraverso una proposta sempre più accattivante: gusto, tipicità, territorialità sono i pilastri su cui poggia l’offerta, un’offerta capace però di evolversi costantemente. Come dimostra il lavoro portato avanti dall’Op Giaccio Frutta che, dopo aver consolidato la commercializzazione del prodotto Igp, ha alzato l’asticella con Meletta. Di questa particolare selezione di Melannurca ne abbiamo parlato con Antonio Giaccio, responsabile qualità dell'Op di Vitulazio (Caserta).

Meletta è un esempio di segmentazione? Perché avete scelto di sviluppare questa proposta al fianco del prodotto Igp?
Si, Meletta conserva tutte le qualità organolettiche e nutraceutiche della Melannurca Campana Igp, ma è una linea dedicata a chi preferisce un frutto croccante.

Antonio Giaccio

Ma sono solo frutti di calibro ridotto o derivano da una selezione particolare?
Meletta nasce da una particolare selezione di frutteti di Melannurca, che più si avvicinano alle caratteristiche di croccantezza e sapore, che la caratterizzano. In una seconda fase, nel magazzino di lavorazione, vengono selezionati i calibri che più si adattano alle mani dei più piccoli.

Parliamo delle caratteristiche: quali sono quelle distintive di Meletta?
Meletta è la “Reginetta delle mele”, in quanto, la Melannurca Campana Igp è considerata la “Regina delle mele” per le sue proprietà nutritive ed organolettiche, per cui Meletta è pur sempre una regina, ma più piccola! Rappresenta una particolare selezione di Melannurca, che si differenzia dalle altre per la polpa molto croccante, per le sue piccole dimensioni, profumata, succosa e dal gusto fresco e dissetante.

Il packaging gioca un ruolo particolare, che scelte avete adottato e che cosa comunicate?
Meletta è disponibile in diversi formati: cestino da 1 kg con manico in carta, un sacchetto da 1,5 kg dedicato alle famiglie ed un sacchetto da 500 grammi a forma di “caramella” ottima da portare con sé, come snack per i più piccini, proprio per questo motivo, attraverso la grafica oltre a comunicare la sua caratteristica principale, ovvero, la croccantezza, abbiamo scelto di inserire una mascotte, che invogliasse i più piccini al consumo della frutta.

Quando parte la campagna commerciale e a quale canale vi rivolgete?
Meletta si trova sui banchi della Grande distribuzione organizzata e nei mercati generali da fine ottobre fino alla fine campagna mele, che si prolunga circa fino al mese di aprile.

Più in generale quali sono le aspettative per la campagna della Melannurca?
Siamo ottimisti per natura! Dai campi, passando per i melai, abbiamo ottenuto un buon prodotto, grazie anche al clima asciutto che ha caratterizzato i mesi precedenti. Ci aspettiamo una buona annata, le quantità sono minori rispetto allo scorso anno, per cui ci sarà meno prodotto sui mercati. D’altra parte, purtroppo, c’è anche il rovescio della medaglia: sebbene la nostra azienda, già da anni, produca gran parte del suo fabbisogno energetico mediante pannelli fotovoltaici, questo non basta a contrastare i rincari generalizzati: degli imballaggi, trasporti e della frigo-conservazione, che per prodotti come le mele sono tutti necessari e incidono molto sul prezzo finale.