Mantova, rubati due trattori

Il furto potrebbe essere stato commissionato

Mantova, rubati due trattori

Un rumore indistinto, udito in piena notte, probabilmente uno dei tanti che provengono dalle campagne. E invece no: quello sentito dai genitori di un imprenditore agricolo di Quistello, in provincia di Mantova, era qualcosa di ben peggiore. Nella rimessa aziendale di via Donismondi, nella notte tra domenica 26 marzo e lunedì 27, stava infatti avvenendo un furto in piena regola. Ad essere portati via in pochi minuti due trattori dal valore complessivo di 45mila euro. Sul posto, una volta allertati, sono arrivati i carabinieri della compagnia di Gonzaga (Mantova), che hanno già effettuato un sopralluogo.

Secondo l’imprenditore agricolo vittima del furto – scosso più per la paura provata dai genitori una volta appreso del misfatto che per il valore dei trattori sottratti (molto probabilmente protetti da assicurazione) – si è trattato di un furto su commissione. Sospetta la velocità fulminea con cui è stato effettuato il furto, segno che qualcuno doveva aver tenuto sotto controllo gli orari lavorativi e i mezzi già in precedenza. Tra l’altro dalla rimessa, dove erano presenti svariati mezzi e attrezzi agricoli, non è stato sottratto nient’altro. Il furto arriva in un momento delicato: a breve sarebbero dovute partire le prime lavorazioni nei campi.

In base alle dimensioni, i due trattori rubati – stando alle dichiarazioni dell’imprenditore – potevano stare tranquillamente all’interno di un rimorchio di un camion. A questo punto le ipotesi sul destino della refurtiva sono due: i trattori potrebbero essere stati parcheggiati provvisoriamente all’interno di una cascina disabitata o di uno stabile in attesa del momento propizio per spostarli oppure potrebbero aver già preso la via dell’Est Europa (dove sarebbe praticamente impossibile rintracciarli), rimanendo direttamente sull’autoarticolato dove sono stati caricati. «È la prima volta che subisco un furto in azienda – ha commentato l’imprenditore agricolo – ma farò in modo che non succeda più».

Fonte: www.trattoriweb.com