Moria del melo, Biolchim si focalizza sul sistema suolo-radice

Vhera Life e Vhera, grandi risultati sull’apparato radicale

Moria del melo, Biolchim si focalizza sul sistema suolo-radice

La moria del melo è tornata a far paura. Nel 2021, l’instabilità climatica - con temperature sopra la media tra febbraio e marzo, seguiti da crolli termici ad aprile - ha causato il deperimento di molte piante nel periodo estivo ed autunnale. Ad oggi non è stata individuata una strategia per contrastare il fenomeno ma la comunità tecnico-scientifica ha ipotizzato una correlazione tra deperimento ed alcuni fattori agronomici e climatici: stanchezza del terreno, lavorazioni errate, stress ambientali e danni da gelo.

Per contrastare il fenomeno, Biolchim si è focalizzata sul sistema suolo-radice, con una strategia messa in atto per migliorare la qualità e la vitalità del suolo, incrementando al contempo la resilienza della coltura. L’azienda ha sviluppato un filone di ricerca specifico all’interno del Progetto Rizosfera, con biostimolanti radicali e microrganismi che bloccano il deperimento del melo. Si fa leva sui risultati ottenuti sul kiwi contro la moria per aprire nuovi spiragli sui meleti. Così Biolchim ha deciso di estendere l’impiego di Vhera Life e Vhera anche alla coltura del melo.

Vhera Life è un biostimolante ad azione prebiotica a base di estratti vegetali e estratto di alga Macrocystis integrifolia. Il suo effetto è di estensione della massa radicale, favorendo la sostituzione delle radici danneggiate, nonché di promuovere l'attività del microbioma radicale benefico. Vhera è uno speciale formulato ad azione probiotica a base di inoculo di funghi micorrizici e batteri della rizosfera. Il prodotto aumenta la popolazione microbica benefica del suolo e contribuisce a ripristinare condizioni favorevoli a livello della rizosfera, ostacolando anche l’attività dei patogeni. I due formulati sono stati valutati anche in condizioni di forte stress; infatti, sono stati applicati per via radicale nella tarda primavera 2021 in un’azienda agricola di Caldonazzo (TN), su un impianto di melo Fuji/M9 caratterizzato da una pesante sintomatologia da deperimento in atto. Si è poi fatto un monitoraggio dei sintomi nel corso dell’annata. Le fertirrigazioni con Vhera life e Vhera sono state eseguite il 10 maggio ed il 09 giugno 2021, rispettivamente alle dosi di 20 l/ha e 5 l/ha per ciascun intervento. L’area soggetta a sperimentazione contava 11 file di 170-190 piante coetanee, per un totale di 2.000 piante in prova. Per classificare lo sviluppo vegeto-produttivo degli appezzamenti trattati e non trattati, a ciascuna pianta in prova è stato attribuito un punteggio da -1 a +5 sulla base del loro stato di salute (-1=stato peggiore, 5=stato migliore). 

Tale verifica è stata eseguita in fase di pre-raccolta, il 4 ottobre 2021, al fine di poter censire sia piante morte durante il ciclo, senza portare a maturazione i frutti, sia quelle che erano state in grado di arrivare a completare il ciclo produttivo (Fig.1).

Figura 1) Rappresentazione fotografica del sistema di classificazione

Il monitoraggio dell’impianto ha evidenziato un importante recupero vegeto-produttivo nelle file trattate con i bioregolatori della rizosfera (Figura 2)
Nelle file trattate con Vhera life e Vhera si è riscontrata una riduzione dell’8% di piante nella classe peggiore (morte durante il ciclo colturale) ed un incremento dell’11% delle piante in eccellente stato vegeto-produttivo, capaci di portare a termine il ciclo di coltivazione con successo (Figura 3).

Figura 2) Confronto visivo tra piante trattate (a sinistra) e piante non trattate (a destra)

Il meleto in prova era fortemente compromesso ma l’impiego di prebiotici e probiotici ha generato grandi benefici nelle piante. Per migliorare i risultati bisogna agire anche in via preventiva, specialmente sui giovani impianti. 

Figura 3) Distribuzione delle piante nelle diverse classi di sviluppo vegeto-produttivo

L’impiego di Vhera life e Vhera durante il ciclo colturale, infatti, favorisce il mantenimento di un apparato radicale efficiente ed esteso, promuove il perfetto sviluppo delle piante di melo e predispone una lunga e costante produttività.