«Prodotti bio, il nostro pack li tutela»

L’attenzione al benessere e alla sostenibilità fa crescere la domanda di prodotti ortofrutticoli biologici e il ruolo del packaging è quello di stare al passo con i tempi per presentare al meglio ogni prodotto, come fa Carton Pack, azienda specializzata nella produzione di imballaggi specifici per l’industria dei prodotti freschi. 
 

“È difficile poter far riferimento ad un imballaggio come biologico essendone la natura completamente differente – interviene Floriana Vitale, Corporate communication manager dell’azienda pugliese - ma possiamo contare su numerosi clienti che utilizzano i nostri imballaggi per i propri prodotti coltivati con metodo bio, anche nella grande distribuzione. La funzione che svolge il nostro packaging svolge in questo caso è quella di tutelare ulteriormente il prodotto, preservandolo da qualsiasi contaminazione e stress”.  
 

Ciò che ci si aspetta solitamente da un imballaggio che conserva prodotti biologici è un appeal più naturale e quindi la scelta ricade spesso su carta e cartone, ma per Vitale si tratta più di scelte dettate dal marketing che per effettivo impatto ambientale. 

“Il consumatore target di ortofrutta bio è sicuramente più attento all’aspetto ecologico, ma i prodotti che tutelano l’ambiente non sempre riguardano la carta o il cartone – spiega a IFN - . Se pensassimo ad un ciclo di recupero adeguato della plastica, e alle numerosissime volte che può essere riciclata preservando tutte le sue proprietà, non ci sarebbero dubbi sul suo valore ecologico. Purtroppo però, stiamo pagando errori commessi nel passato in cui lo smaltimento di questo prodotto non è stato adeguatamente e correttamente gestito”.

Sul tema Carton Pack è particolarmente ferrato considerato il progetto Social Plastic®, che prevede il recupero di materiale plastico dall’ambiente dall’ambiente prima di inquinare gli oceani, con lo scopo di migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono nei Paesi in via di sviluppo dove l’inquinamento da plastica è particolarmente notevole.
 

“Gli imballaggi in Social Plastic® - continua Vitale - garantiscono piena idoneità al contatto alimentare e tracciabilità della materia prima, con un marchio esclusivo termoformato sul fondo dell’imballaggio. Sono prodotti riconoscibili anche dal consumatore finale, permettendo una facile comprensione dei valori intrinseci dell’imballaggio, che diventa un vero e proprio veicolo di una nuova economia circolare. Comprare frutta e verdura in un imballaggio di Social Plastic® significa remunerare il lavoro e migliorare le condizioni di vita di persone che vivono in Paesi meno sviluppati, contribuendo a risanare gli oceani e il loro ambiente dall’enorme inquinamento in cui vivono”. 
 

L’azienda rivendica quindi anche per il bio l’importanza del giusto mix di materiali, soprattutto in un reparto come quello dell’ortofrutta, dove le referenze sono particolarmente eterogenee. “Per esempio, il sacchetto in carta o un vassoio in cartoncino potrebbero essere un’ottima soluzione per creare ordine e ridurre lo spreco nello sfuso – continua la Corporate communication manager - soprattutto per frutti con buccia spessa che non necessitano di particolari protezioni da stress e da contaminazioni, discorso opposto per i piccoli frutti, per i quali la plastica resta l’imballaggio più igienico e più sicuro, perché non permette contaminazioni, non favorisce la creazione di ambienti umidi ottimali per lo sviluppo di batteri, e attutisce da qualsiasi stress. Anche in uno scenario di prodotti biologici o a residuo zero – conclude - gli imballaggi andrebbero scelti in funzione della tipologia di prodotto, dello stoccaggio, del trasporto, dell’esposizione e della sicurezza alimentare”.

Carton Pack sarà parteciperà alle fiere Marca Fresh il 18 e 19 gennaio (stand H16/C-58) e Fruit Logistica 2023 dall’8 al 10 febbraio (stand H4.2/B-13), in cui verranno presentate tutte le novità del settore.