«Vi mostro che l'agricoltura può essere interessante»

L'influencer Maria Pezone ha una community di 13mila follower su Instagram

«Vi mostro che l'agricoltura può essere interessante»

Maria Pezone, 25 anni compiuti da poco, è un’esplosione di passione e dinamicità che, mixata alla voglia di condividere il suo sapere e il suo lavoro, ha dato vita in un anno e mezzo ad una community di oltre 13mila follower su Instagram, dove si definisce l’Influencer dell’Agricoltura (Clicca qui per visitare il profilo). 
Sul profilo social, la tecnica agraria campana porta i suoi follower tra i campi dell’azienda agricola di famiglia e nelle fiere, alla scoperta di nuove varietà, innovazione digitale e meccanizzazione, senza tralasciare gli aspetti fuori dal campo, come le novità della politica agricola. 
“La cosa che mi soddisfa di più è quando le persone mi dicono che attraverso quello che mostro scoprono che l’agricoltura è interessante”. Una frase che dice tutto sul potere del mostrare il dietro le quinte di ciò che riguarda la produzione di ortofrutta.  

Tra i suoi 13mila follower c’è un parterre vasto: imprenditori agricoli, fornitori, ma anche semplici consumatori adulti o meno, attratti da un racconto a 360 gradi di quello che accade nei campi di Egiziaca, l’azienda campana specializzata soprattutto nella produzione di lattuga Iceberg e meloni retati. “Il mio principale obiettivo è parlare ai giovani – prosegue Pezone – perché sono il nostro futuro. Pubblicando spesso contenuti, come storie, video e reels riesco a raccontare quello che avviene in campagna e che altrimenti non verrebbe visto: come le fasi del trapianto e della raccolta, ma anche informazioni riguardo alle varietà, fitopatie, macchinari più adatti; fino a ciò che succede fuori dal campo, come la mia partecipazione a fiere internazionali legate al settore o i viaggi all’estero visitando altre aziende”. Il tutto con il sorriso e la spontaneità tipica di chi sa quel che dice. “È la mia cifra stilistica. Per distinguermi dagli altri io mi concentro più sugli aspetti tecnici, frutto di studio ed esperienza, che racconto in maniera semplice e diretta. Raccontando ciò che accade in azienda, in tanti mi scrivono di rivedersi, anche dodicenni che vivono a stretto contatto l’attività di famiglia. Per me è un immenso piacere”.  

L’interesse verso questo mondo da parte della giovane è dovuto alla passione che le ha trasmesso la famiglia. “Mio nonno e i suoi figli hanno sempre coltivato con dedizione e questo li ha portati a non tralasciare mai la qualità, che è il frutto di una cura particolare dei confronti del lavoro. È questo che mi ha fatto appassionare”. Collaborando con l’azienda la venticinquenne ha capito quanto fosse fondamentale veicolare i grossi sacrifici fatti in campo, aspetto che sfugge agli acquirenti. “La qualità di un prodotto proviene da una gestione accurata dell’azienda e della coltura stessa. Se questo non viene comunicato in modo diverso mostrando il lavoro che c’è dietro, al consumatore non può arrivare il valore del prodotto, in questo caso l’ortofrutta. Instagram dà l’opportunità di mostrare ciò che accade lontano dagli occhi di chi compra e consuma, e sfruttarla porta sempre dei risultati”.