Attualità
Von der Leyen, pronte due proposte per il reddito degli agricoltori
Giansanti (Confagricoltura): «Bene le intenzioni della presidente per un'agricoltura più forte. Attendiamo i fatti»
La Commissione Ue presenterà questa settimana due proposte per rivedere le norme sull'organizzazione comune dei mercati e sulle pratiche commerciali sleali al fine di garantire agli agricoltori un giusto margine sui prezzi di vendita, sostenendo così il loro reddito.
Lo ha annunciato la presidente Ursula von der Leyen (nella foto in apertura, fonte: LinkedIn) in un videomessaggio agli Agrifood days a Bruxelles.
"Gli agricoltori sono spesso l'anello più debole della catena e a volte non hanno altra scelta che vendere i prodotti al di sotto dei costi di produzione. Non può essere così", ha detto von der Leyen, aggiungendo che "gli agricoltori devono avere una posizione di contrattazione più forte nei confronti di chi fa i prezzi".
"Questa settimana proponiamo di rivedere due leggi importanti - ha precisato von der Leyen -: il regolamento sull'organizzazione comune dei mercati (Ocm) per creare maggiore trasparenza e prevedibilità sia sui contratti che sui prezzi, e la direttiva sulle pratiche commerciali sleali, per proteggere meglio le piccole aziende agricole e alimentari quando trattano con le grandi aziende" e le grandi catene di supermercati.
Il commento del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti: "Bene le intenzioni di Von Der Leyen per un'agricoltura più forte. Attendiamo i fatti"
“Le parole della presidente Von der Leyen sono di buon auspicio, ma attendiamo i fatti”. Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti commenta così l’annuncio della presidente della Commissione Ue alla platea degli Agrifood Days, a Bruxelles, dell'imminente presentazione della proposta del regolamento sull'organizzazione comune dei mercati e la direttiva sulle pratiche sleali “per creare più trasparenza su contratti e prezzi e per proteggere maggiormente le piccole aziende agroalimentari”.
“Confortante il fatto che Von der Leyen abbia ribadito che gli agricoltori debbano essere in una posizione di contrattazione più forte nei confronti di chi stabilisce i prezzi – prosegue Giansanti – Oggi sono i mercati globali a esprimere i prezzi, tendendo peraltro a livellarli verso il basso. La competizione è serrata ed è mondiale. Altri Paesi hanno messo al centro la spinta produttiva: se l’Europa non sarà capace di fare lo stesso, a certi prezzi diventerà impossibile per gli agricoltori italiani ed europei rimanere sul mercato. Quello che ci aspettiamo dalla Ue è quindi una reale attenzione con misure finalizzate allo sviluppo dell’agricoltura, settore economico sempre più determinante negli equilibri geopolitici internazionali”.
Von der Leyen ha anche preannunciato che la BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, si appresta a destinare tre miliardi agli investimenti agroalimentari con una forte attenzione ai giovani. “E’ una buona notizia – aggiunge Giansanti – in un momento in cui occorre dare qualche certezza sul futuro delle imprese agricole in un’ottica che vada oltre l’emergenza”.
Questi temi, e altri, saranno al centro dell’assemblea di Confagricoltura, domani, 12 dicembre, a Roma: un’ampia riflessione sullo scacchiere internazionale in cui il settore primario gioca un ruolo di primo piano che va oltre la sicurezza alimentare. (gc)
Fonte: Ansa.it e Ufficio Stampa Confagricoltura