COOP RACCONTA IL QUANDO E IL DOVE DELLA FRAGOLA ROMAGNOLA

COOP RACCONTA IL QUANDO E IL DOVE DELLA FRAGOLA ROMAGNOLA
La primavera, la stessa che stenta ancora ad arrivare, ha portato una ventata di nuove idee nella Grande Distribuzione. È questo il caso dell'InCoop di Corso della Repubblica a Forlì, dove, nonostante i pochi metri quadri a disposizione, si è cercato di valorizzare due concetti ormai basilari per quei distributori che si vogliono distinguere: locale e stagionale. Parole queste che fanno capo alla perdita di know how al consumo, specialmente nelle nuove generazioni. Questi concetti sono stati portati avanti grazie ad una cartellonistica ad hoc che segnala l'ortofrutta di stagione, ne incentiva il consumo e ricorda agli acquirenti più sbadati un calendario colturale oramai tralasciato da tempo.



Non a caso lo sfondo, ovviamente rosso, della parola "primavera" è formato da un'inquadratura molto stretta di una fragola. Frutto, questo, che ha perso quasi del tutto il concetto di stagionalità su tutta la penisola italiana. Qui entra in gioco però il concetto di locale che delimita appositamente la moltitudine di concetti di stagione di cui la fragola gode. Un secondo cartello, infatti, sottolinea che il prodotto sottostante è stato prodotto vicino, è buono, è tipico e, soprattutto è "nostro" (ovvero prodotto nell'areale romagnolo). Oltre a ciò si ricorda ai consumatori a cosa "serve" mangiare fragole spaziando dal miglioramento dell'umore all'idratazione estiva: tutti concetti che dovrebbero essere già presenti nella mente del consumatore, ma che stentano a risaltare rispetto ad altre tipologie di prodotti più attraenti. La cartellonistica rimanda al sito adibito alla valorizzazione dei prodotti territoriali promossi da Coop (http://www.territori.coop.it/) anche tramite il sempre più diffuso QR Code.



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