Orto Circuito: la spesa bio e local a portata di clic

Bologna: frutta e verdura direttamente a casa grazie alle oltre trenta aziende aderenti

Orto Circuito: la spesa bio e local a portata di clic
L'obiettivo è quello di garantire prodotti di stagione a chilometro zero, di produzione biologica e con un alto standard di qualità. L'idea è nata a Bologna da Alessandro e Mario, due ventottenni siciliani che hanno in comune l'interesse e l'attenzione per la sostenibilità ambientale e uno stile di vita sano.

Sul portale online infatti è possibile ordinare tantissimi prodotti a partire dalla frutta e dalla verdura prodotte dalla trentina di aziende insediate nell'hinterland bolognese che hanno già aderito al progetto, ma anche marmellate al miele, latticini alla carne, pane e vino.

La start up offre quindi un modo alternativo di affrontare la spesa quotidiana, che può essere comodamente effettuata da casa con un clic, e dopo aver pagato tramite carta di credito o Pay Pal, viene consegnata nell'arco di 48 ore (clicca qui per vedere il video).



"Mercatini e gruppi di acquisto solidale vanno benissimo, io stesso li utilizzo come consumatore. Il nostro progetto non è concorrenziale, vuole solo dare una possibilità in più", afferma Alessandro, nell'articolo di Ilaria Venturi su La Repubblica. "Riusciamo a garantire il fresco, di stagione ovviamente. La priorità per noi è il chilometro zero, cibi con minore impatto ambientale, che nella maggior parte dei casi corrisponde con il biologico. Il km zero prova a ridurre le emissioni di anidride carbonica: non le azzera, ma rispetto al trasporto intercontinentale è già un passo avanti".

"Un sogno che si avvera – afferma Mario - abbiamo comprato il furgone per partire con l'attività, dopo mesi di analisi, studio, contatti con i produttori locali". E su Facebook è partita un'iniziativa che invita chiunque a postare una foto con il prodotto preferito.



"Orto Circuito" riduce la distanza non solo tra il produttore e il consumatore, ma anche tra il prodotto e il suo luogo di consumo, dando la possibilità ai produttori locali di avere una via supplementare per far conoscere le proprie eccellenze.

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