Mercato di Aversa, niente riapertura: scoppia la protesta

A tre mesi dalla chiusura per motivi igienici i grossisti occupano piazza centrale e Municipio

Mercato di Aversa, niente riapertura: scoppia la protesta
Mercato ortofrutticolo di Aversa senza pace: a oltre tre mesi dalla chiusura determinata da  motivi strutturali e igienici, la struttura resta chiusa. Gli operatori si dicono esasperati e una cinquantina di grossisti, insieme ad alcuni dipendenti, ha scelto di manifestare occupando la piazza del Municipio con svariati camion e raggiungendo la sala consiliare.

“Non possiamo continuare ad attendere supinamente a fronte di gravissime perdite economiche, i ritardi sono inspiegabili”, ha detto ai media locali Maurizio Pollini, operatore del mercato campano. “Facciamo appello  alla cittadinanza affinché ci sia vicina, faccia rete con noi e con l’amministrazione per giungere ad una soluzione in tempi brevi: centinaia di famiglie aversane da mesi non portano a casa un euro. Siamo allo stremo e non possiamo accettare di assistere ad uno scaricabarile tra i vari settori del Comune di Aversa”.



Nel primo consiglio comunale del 2020 l’assessore Benedetto Zoccola aveva anticipato che entro il 15 gennaio si sarebbe conosciuta la società autorizzata ai lavori di sistemazione ma al momento, di ufficiale, non c’è ancora nulla. E poi c'è il nodo economico. Ad oggi il Comune ha provveduto allo stanziamento della somma di 500mila euro per effettuare gli interventi di messa in sicurezza; la cifra sarà poi addebitata agli operatori che dovranno versare quattro tranche annuali di 125mila euro cadauna. 

“Non era possibile fare in altro modo - aveva dichiarato qualche giorno fa il sindaco Alfonso Golia - e non è possibile che si creino contrasti artificiosi anche su una circostanza così chiara. Siamo di fronte ad un servizio in concessione i cui costi devono essere per legge riversati su chi usufruisce del servizio, per cui non c’era una strada diversa da percorrere. Quella che abbiamo votato era una scelta obbligata”.

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