Fruit Attraction debutta in versione digitale

La piattaforma ospita operatori da 24 Paesi, una trentina le aziende italiane

Fruit Attraction debutta in versione digitale
Al via Fruit Attraction Live Connect. La dodicesima edizione della fiera spagnola dedicata all’ortofrutta apre i suoi padiglioni digitali con 500 aziende iscritte da 24 Paesi, tra cui 34 imprese italiane
La kermesse virtuale è stata inaugurata ieri mattina in videoconferenza e, grazie ad un sistema tecnologico ad intelligenza artificiale, promette di arricchire le reti di contatto dei partecipanti oltre ad essere una vetrina per tutte le offerte del settore in un momento determinante per la programmazione di nuove campagne.

La piattaforma, che è fruibile anche tramite applicazione per App Store e Google Play, rimarrà attiva per tutto il mese di ottobre (1-31 ottobre) e sarà il “luogo di incontro di migliaia di acquirenti – ha spiegato in conferenza Eduardo López-Puertas, managing director di Ifema – che si confronteranno tramite videochiamate e potranno informarsi tramite la documentazione tecnica visibile per ogni partecipante”.
“In questo momento di crisi, il settore ortofrutticolo sta seguendo comportamenti virtuosi come il suo maggiore avvicinamento all’innovazione – assicura Puertas – tutti elementi che saranno ripresi anche nell’edizione 2021, già programmata dal 5 al 7 ottobre 2021, e che sarà probabilmente in versione ibrida, in parte fisica e in parte virtuale”.


Da sinistra Eduardo López-Puertas, Luis Planas Puchades e Jorge Brotons

Nel presentare la nuova fiera digitale Jorge Brotons, president of Fepex, ha sottolineato l’importanza che questo appuntamento ha rivestito negli anni per il settore e le opportunità che continuerà ad offrire.
“Questa vetrina internazionale ha contribuito all’evoluzione positiva delle esportazioni, che dal 2009 al 2019 sono cresciute in volume del 35%, senza considerare il contributo dato in termini di innovazione: l’industria dei servizi ha mostrato sempre più interesse per la fiera e per l’intera attività agricola, con la nascita di nuovi progetti nel settore fitosanitario, nella realizzazione di impianti serricoli, nell’elaborazione di nuovi prodotti tecnici, nella logistica, nel trasporto, nel packaging e via dicendo”.
“Il settore non si è fermato nemmeno durante i momenti più duri della pandemia – ha continuato – anche se al lavoro tradizionale si è aggiunto un notevole incremento dei costi di produzione, che continueranno a durare nel tempo. Il settore agroalimentare da sempre contribuisce alla struttura economica del Paese e deve continuare a farlo anche attraverso nuovi strumenti di lavoro come questa fiera digitale”.

“La nostra priorità continua ad essere la salute dei cittadini, per questo siamo contenti di adottare per Fruit Attraction un nuovo formato sicuro e che possa contribuire alla crescita del settore” è intervenuto così alla conferenza il ministro dell’agricoltura Luis Planas Puchades.
“Nonostante la situazione difficile, il nostro settore – ha continuato – ha avuto dei comportamenti esemplari e ha sempre garantito l’approvvigionamento della filiera sia per la domanda nazionale che estera. L’adattamento ai processi di digitalizzazione è la dimostrazione del carattere moderno e innovatore del nostro settore. Siamo il primo Paese produttore per esportazioni nell’Unione Europea e dobbiamo continuare a strutturarci per valorizzare tutti gli operatori del settore.
Cinque le sfide che il ministro prevede per il futuro del settore: “Prima di tutto dobbiamo realizzare entro il 2050 una transizione ecologica  per una produzione sostenibile contro il cambiamento climatico. In secondo luogo, dobbiamo costruire per il settore un’immagine moderna e competitiva, in grado di dimostrare progresso e competitività che caratterizzano sia i processi di vendita che di produzione. Occorre porre l’attenzione anche sui prezzi, affinché tutti gli operatori della catena produttiva possano ottenere una giusta remunerazione. Infine, dobbiamo investire nella capacità di organizzazione del settore, per offrire più visibilità e contatti agli operatori”.


Tra i temi della conferenza anche la forte preoccupazione per la Brexit, considerato che la Gran Bretagna rappresenta per la Spagna la terza destinazione di riferimento per le sue esportazioni ortofrutticole. Sia Planas che Brotons si sono espressi in favore di un’uscita “guidata” del Paese, secondo le disposizioni già indicate dall’Unione Europea. “La speranza – ha detto Brotons - è quella di mantenere una zona di libero commercio, che garantisca la continuità delle esportazioni”.

Sulla piattaforma, troverà parte anche parte congressuale della fiera tra cui le conferenze del Biofruit Congress, il World Fresh Forum, Grape Attraction Congress, conferenze sugli imballaggi, obiettivi di sviluppo sostenibile, sostenibilità, The Fresh Convenience Market, Factoría Chef e tante altre proposte.
Confermati anche gli Innovation Hub-Accelera Awards, mentre debutta “Fresh Food Logistic”, la nuova area dedicata al settore della logistica, dei trasporti e della gestione della catena del freddo degli alimenti freschi.
Per partecipare alla fiera, è necessario registrarsi all'indirizzo www.fruitattraction.com

Copyright 2020 Italiafruit News