IL CAAB VERSO LA CREAZIONE DI UN CORRIDOIO LOGISTICO TRA FRANCIA, ITALIA E TURCHIA

IL CAAB VERSO LA CREAZIONE DI UN CORRIDOIO LOGISTICO TRA FRANCIA, ITALIA E TURCHIA
Consolidare i rapporti di collaborazione tra Emilia Romagna e Turchia in campo economico, commerciale e culturale. E' questo l'auspicio espresso da Alfredo Bertelli, sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, che venerdì ha ricevuto a Bologna l'Ambasciatore della Turchia in Italia, Hakki Akil.
Il diplomatico ha incontrato anche il prefetto Angelo Tranfaglia e fatto una visita al Caab.
Il Centro Agroalimentare di Bologna è stato proprio al centro dei temi toccati durante l'incontro. In particolare, l'attenzione è stata riservata al progetto, sostenuto anche dal Comune di Bologna, per la creazione di un corridoio commerciale e logistico tra Francia, Italia e Turchia nell'ottica di elaborare nuove strategie di marketing internazionale per la distribuzione di prodotti ortofrutticoli.
"Un'idea concreta e fondata - ha commentato l'ambasciatore turco visitando il Centro - vista l'intensa movimentazione quotidiana operata dal Caab e le enormi potenzialità ancora sviluppabili. Un progetto - ha proseguito Akil - che potrebbe estendersi anche alla Spagna e che potrà fare di Bologna la capitale internazionale dell'ortofrutta così come l'Olanda è il riferimento mondiale per l'import-export dei fiori".
"E intanto - ha anticipato Andrea Segrè, presidente di Caab - il Centro Agroalimentare di Bologna, diventato la più ampia sede di fotovoltaico in Europa, esporterà a brevissimo la sua tecnologia ai Mercati Generali di Istanbul. Dalle prossime settimane - ha sottolineato Segrè - si attiverà una nostra consulenza per l'allestimento di pannelli solari nelle grandi sedi ortofrutticole della metropoli turca".
Ora l'orizzonte è quello di "un'alleanza commerciale con la Turchia per tutte le attività connesse alla logistica, al trasporto e al packaging, proponendoci come piattaforma distributiva dei prodotti verso l'Europa, ottimizzando tempi di consegna e costi", ha concluso Segrè. Non a caso è già in programma a maggio 2013 una missione fra Istanbul e Antalia, che rappresenta di fatto il secondo step di concretizzazione del corridoio logistico-commerciale fra Italia, Francia e Turchia.

Fonte: ADNKronos