La melagrana a tutto tondo: produzione ed export in Italia e nel Mondo

La melagrana a tutto tondo: produzione ed export in Italia e nel Mondo
Negli ultimi anni i produttori italiani della fascia mediterranea mostrano un interesse crescente verso la melagrana, un frutto apprezzato fin dall'antichità per le sue virtù. A fronte dell'entrata in produzione di molti impianti, gli operatori italiani prevedono per quest'anno di raggiungere 1.020 tonnellate, di cui 500 in Sicilia, 450 in Puglia, 50 in Calabria e 20 nel Lazio, per una superficie di 203 ettari. Si è arrivati addirittura arrivati a ipotizzare che la produzione nel 2017 dovrebbe attestarsi sulle 6.000 tonnellate. Per consentire all'Italia di competere al meglio sui mercati internazionali è doveroso fornire una panoramica globale sulla produzione, che oggi si attesta approssimativamente a 3 milioni di tonnellate, di cui circa 1 milione è di origine indiana.

L'India coltiva circa 100 mila ettari di alberi di melograno, commercializzando il prodotto soprattutto sul mercato interno e per 12 mesi all'anno. Il Paese asiatico, inoltre, si distingue globalmente per essere "il principale produttore di arilli sgranati destinati alla IV gamma" come spiega Anna Molli, ex responsabile della filiale italiana di Agrexco e proprietaria al 30% della società di trading Amore srl. Una delle varietà più note in India è la Bhagwa, "simile ad un Wonderful di piccola pezzatura e con un gusto meno dolce" sottolinea Molli.

Il secondo Paese coltivatore di melagrane a livello mondiale è l'Iran (80 mila ettari), dove si "producono molte varietà locali che, seppur molto belle a livello estetico, hanno una shelf life molto breve e per tale motivo sono poco adatte all'esportazione". La manager della società Amore srl, che attualmente opera nel settore dell'import da Israele, Cile, Usa, Perù, Sud Africa, riferisce inoltre che negli Usa, la terza maggiore area di coltivazione al mondo, le due varietà più popolari, Wonderful e Angel-red, vengono prodotte principalmente negli stati della California e della Florida.

Turchia, Israele e Spagna sono i Paesi che più di altri hanno supportato lo sviluppo del melograno sotto il profilo sia tecnico-produttivo che commerciale. In Turchia si producono 200 mila tonnellate di melagrane all'anno, di cui circa il 30% viene destinato all'export. "I principali clienti della Turchia – commenta Molli – sono i Paesi dell'area del Golfo Persico, l'Estremo Oriente e l'Est Europa. La varietà dominante è la Hejaz, mentre sono ancora pochi i produttori che hanno introdotto le piantagioni di Wonderful".

In Israele, la quantità esportata raggiunge 20 mila tonnellate all'anno – per la maggior parte Wonderful – destinate principalmente ai mercati dell'Europa occidentale e della Russia. "Complessivamente, le aree produttive in Israele – sottolinea Molli – stanno diminuendo di anno in anno, soprattutto quelle destinate alla coltivazione delle varietà precoci come Akko, Emek, Shani". In Spagna, infine, vengono coltivati 4.500 ettari: gli agricoltori iberici si stanno concentrando "su nuove varietà come Purple Queen e Kingdom Granada, volte a rinnovare quella storicamente prodotta di nome Mollar, dolce ma molto chiara all'esterno" sottolinea Molli.





Nel Mediterraneo le produzioni italiane si troveranno a competere anche con l'Egitto, che esporta circa 15 mila tonnellate (soprattutto Wonderful e Rosh Pered) sulle 100 mila tonnellate disponibili. Tuttavia, commenta Molli, "la qualità complessiva dei frutti egiziani è molto modesta".

I Paesi dell'Emisfero Sud attivi nell'esportazione di melagrane sono il Perù, il Cile (15 mila tons di produzione), il Sud Africa (2 mila tons) e l'Argentina (1.000 tons). Il Perù, in particolare, sta beneficiando di condizioni eccellenti per la coltivazione che incoraggiano i produttori ad incrementare le piantagioni. "Il Perù – commenta Molli – attende una triplicazione delle quantità esportate, che oggi raggiungono 12 mila tonnellate. La stagione estiva prolungata fornisce ai produttori un grande vantaggio, dando l'opportunità di manipolare la fase della fioritura. Ciò permette di prolungare la stagione e di ridurre lo stoccaggio. Ulteriori vantaggi sono il basso costo del lavoro e dell'acqua".

Amore srl
Amore srl inizia ad operare il 1 gennaio del 2012. La società è di proprietà per il 70% della Mor International Ltd (società israeliana) e per il 30% di Anna Molli, ex responsabile della filiale italiana di Agrexco. Amore srl è una società di trading, che attualmente opera nel settore dell'import da Israele, Chile, Usa, Perù, Sud Africa, in attesa di attivare l'export di prodotti italiani. Il core business dell'azienda è dato da melograno, avocado e datteri medjoul.

 
Daniele Bianchi
Deputy Editor
daniele@italiafruit.net

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