Centro agroalimentare di Torino, il "borsino" dei prodotti

Il punto sul trend dell'ortofrutta di stagione (e non solo) a cura dell'agronomo del Caat

Centro agroalimentare di Torino, il "borsino" dei prodotti
Dopo un primo cenno di caldo estivo della settimana scorsa in cui in città si sono registrate temperature fino ai 33 gradi, con il weekend piovoso del 13-15 giugno le temperature sono precipitate di circa 10-15 gradi, ma la vendita di ortofrutta presso il Centro Agro Alimentare di Torino non è diminuita affatto, anzi, si è notato un leggero aumento nell'acquisto di alcuni prodotti come ad esempio mele e pere, che nell'ultimo mese si erano stabilizzate.

Pesche e nettarine quest'anno, favorite dal clima mite, sono giunte a maturazione precocemente, così facendo si è creata una sovrabbondanza di prodotto sul mercato, sia di provenienza estera (Spagna), sia di provenienza nazionale (Sicilia, Campania, Puglia, Emilia-Romagna), determinando così il ribasso delle quotazioni di circa il 30% rispetto la campagna 2013.

Grafico a confronto tra il prezzo prevalente 2013 (listino prezzi n°114 del 13-06-2013) ed il prezzo prevalente 2014 (listino prezzi n°111 del 13-06-2014) di pesche e nettarine.




La fragola, ormai in esaurimento per quanto riguarda provenienza Sud Italia e Spagna, è in costante aumento del Trentino, Veneto e Piemonte, regioni favorite da un clima mitigato da correnti fresche provenienti dalle vicine Alpi. La riduzione di prodotto sul mercato ha provocato un sostanziale innalzamento delle quotazioni riportandole alle medie stagionali.

Con la graduale riduzione dei quantitativi di melone provenienza Sicilia e Campania ormai a fine raccolta con una maturazione piuttosto avanzata, nei giorni scorsi, le preferenze si sono rivolte verso l'acquisto di melone maturato nella pianura padana (Mantova e zone limitrofe) con un grado zuccherino garantito, con una leggera fluttuazione delle quotazioni verso l'alto.

Grafico sull'andamento dei prezzi relativi al "Melone Retato - 1000/1250 gr. - Lombardia" nelle prime due settimane di giugno 2014.





Con l'arrivo della "Crimson" provenienza Grecia, l'anguria da questa settimana entra in competizione con il prodotto nazionale, è previsto quindi,  un abbassamento dei prezzi e un aumento delle vendite soprattutto con l'avvicinarsi del fine settimana dove il ritorno del bel tempo crea la condizione ideale per il consumo di questo squisito ortaggio.

Il costante aumento delle quantità di "cuor di bue" di ottima qualità ed in prevalenza di provenienza locale, ha determinato un sensibile calo delle vendite dei pomodori "grappolo" e "ciliegino". Il "cuor di bue" che quest'anno segna un netto miglioramento qualitativo rispetto alla produzione 2013, sta riscuotendo molto successo tra i consumatori dato che possiede il giusto grado di colorazione e acidità ideale per creare sfiziose insalate fresche.

Zucchine fiore
e lattughe locali registrano un trend costante nelle vendite, mantenendo i prezzi stabili ormai da qualche settimana.

Patate novelle di ottima qualità e pezzatura uniforme, di provenienza Sicilia e Puglia invadono il mercato e spuntano prezzi leggermente inferiori rispetto all'anno precedente.

Gli operatori grossisti con l'arrivo di un fine settimana in cui si prevede un innalzamento delle temperature e del tempo soleggiato (a partire da giovedì), sono molto fiduciosi di poter aumentare le vendite e di dare così il via con la qualità della loro frutta e verdura ad una dolce estate.

Buon'Estate a tutti!!