Attualità
Altro che muse! È la mela ad ispirare creatività
Secondo viaggio tra le proposte grafiche francesi più accattivanti dedicate al comparto melicolo
Cibo prelibato del paradiso ma allo stesso tempo segno del peccato, la mela è ancora una volta protagonista di forme creative di comunicazione: questa volta non direttamente rivolte ai giovanissimi (clicca qui per leggere l'articolo dedicato) ma al resto dei consumatori in cerca di qualcosa di "sfizioso". Dopo il breve viaggio tra le simpatiche proposte grafiche francesi dedicate ai più piccoli, Italiafruit propone gli ultimi interessanti esempi d'oltralpe dedicati a quanti bambini non sono più (almeno in apparenza).

In Australia nel 1868 è proprio una certa "nonna – granny appunto – Smith" a scoprire una nuova mela verde nel giardino e a decidere di darle il proprio nome. E così sul marchio ideato nel 2013 da Cofruid'oc compare proprio un'arzilla "nonnina" ripescata dalla storia, simbolo di un'importante promessa gustativa (la mela sarà "tasty" appunto). Secondo quanto riporta Linéaires nel proprio Dossier "Mele e Pere", durante la scorsa campagna (la prima per il marchio) sono state vendute ben 1.000 tonnellate di "Tasty Granny" e se ne attendono il doppio per il 2014-2015.


In fondo, ricordiamoci che si mangia anche con gli occhi.
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Quando il nome della varietà ti consegna il marchio... su un piatto d'argento
Gala, Golden Delicious, Renetta, Granny Smith... Tutti nomi evocativi, ma quanti si sono messi a riflettere sui possibili giochi di parole e significato racchiusi nella denominazione stessa? Sembra essere la specialità di Cofruid'oc, l'azienda melicola che lo scorso anno per valorizzare la propria produzione di Granny Smith – la terza varietà più consumata in Francia – ha lanciato il marchio "Tasty Granny". Niente di insolito se pensiamo a "Granny" come abbreviazione del nome della varietà, semplicemente "gustosa" (Tasty) in quanto volutamente raccolta a piena maturità, rinunciando ove necessario al classico verde uniforme. La base della peculiare creatività è invece celata dietro al significato originale di "Granny Smith".
In Australia nel 1868 è proprio una certa "nonna – granny appunto – Smith" a scoprire una nuova mela verde nel giardino e a decidere di darle il proprio nome. E così sul marchio ideato nel 2013 da Cofruid'oc compare proprio un'arzilla "nonnina" ripescata dalla storia, simbolo di un'importante promessa gustativa (la mela sarà "tasty" appunto). Secondo quanto riporta Linéaires nel proprio Dossier "Mele e Pere", durante la scorsa campagna (la prima per il marchio) sono state vendute ben 1.000 tonnellate di "Tasty Granny" e se ne attendono il doppio per il 2014-2015.
Libera il tuo istinto di "divoratore"
La creatività non è prerogativa di singoli produttori. L'ANPP, associazione nazionale mele e pere francesi, ha rinnovato quest'anno la propria comunicazione promozionale sul consumo di mela (dettaglio nella foto di apertura). Ancora una volta il fulcro comunicativo è la "croccantezza" del frutto, ma questa volta la campagna, realizzata a mezzo affissioni, ricalca uno stile quasi da rivista patinata. Fotomodelle bellissime, truccate in uno stile "animalier", sono ritratte mentre afferrano una mela, mostrando la propria natura "selvatica". Lo slogan non potrebbe essere più chiaro: "libera il tuo istinto di divoratore". È ancora presto per dire se l'iniziativa porterà o meno effetti positivi sui consumi, ma per ora non si può certo dire che manchi di attenzionalità.Quante mele mi servono per una torta? Ecco la segmentazione per funzione d'uso
L'azienda Cofruid'oc conferma per il secondo anno anche "La Cueillette Futée du Chef", letteralmente "la raccolta astuta dello chef". Come il nome stesso lascia ben intuire, sotto il marchio troviamo mele suddivise per funzione d'uso culinario: fresche/da insalata, crumble/torte, composta/dolce-salato. Secondo quanto riporta Linéaires, la novità dell'anno è poi un nuovo formato da 6 mele, corrispondenti alla quantità necessaria per una torta. Quindi: quale varietà devo scegliere e in quale quantità... Più semplice di così?
Stile da merenda "Rétro" per la mela snack
Per concludere il breve percorso nella creatività francese una novità... in sacchetto. L'azienda T&B Vergers, detentrice del marchio Croc'moi, propone la propria versione della mela-snack, già lanciata da tempo in Italia con le proposte salutistiche di Melinda e Marlene per i distributori automatici. Una mela pronta da mangiare in un sacchetto colorato, dal feel leggermente rétro, con base rigida per essere facilmente posizionato sugli scaffali dei punti vendita. Per facilitare lo spuntino, la confezione è richiudibile in modo da poter contenere facilmente il torsolo al termine della propria "pausa-mela". A completare il tutto un fazzolettino all'interno, per eliminare qualsiasi traccia del proprio "peccato" di gola.
In fondo, ricordiamoci che si mangia anche con gli occhi.
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