Attualità
Cile, kiwi: la Psa si estende a una nuova Regione
Dopo Maule e Bìo Bìo tocca a Bernardo O'Higgins. Ckc: proteggere le coltivazioni
Nonostante gli sforzi per controllare la diffusione della batteriosi del kiwi, le autorità cilene hanno confermato la sua diffusione in un altra importante regione di produzione del Cile.
Oltre alle due regioni dove la Psa era già presente, la Regione del Maule (VII Región) e del Bío Bío (VIII Región), il Comitato cileno del kiwi ha infatti annunciato l'identificazione di un appezzamento infetto anche nella regione del Bernardo O'Higgins (VI Región).
La notizia rappresenta, di fatto, un duro colpo per il settore dell'actinidia nazionale che, fin dalla scoperta della Psa (marzo 2011), sta cercando di scongiurare il rischio della sua diffusione su larga scala. Il quadro attuale, aggiornato dal Servizio Agricolo Cileno (SAG), evidenzia 18 casi totali di infezione da Psa, di cui 8 nella regione del Maule e 9 in quella del Bio Bio, a cui si va ora ad aggiungere quest'ultimo caso.
Con una nota Carlos Cruzat, Presidente del Chilean Kiwifruit Committee (CKC), ha chiesto ai produttori della zona interessata di mettere a punto un piano per proteggere le loro coltivazioni. "L'infelice scoperta è avvenuta in un luogo dove pensavamo che un nuovo accertamento fosse molto probabile, a causa delle caratteristiche agro-climatiche della zona. Questo rilevamento ci fa inoltre pensare che il batterio possa essere presente anche in altre aree della regione. Di conseguenza, la presenza della Psa avrà un impatto negativo sui produttori di kiwi del Bernardo O'Higgins" ha dichiarato Cruzat.
Il Chilean Kiwifruit Committee ha organizzato nei giorni scorsi un incontro per i produttori delle aree limitrofe alle zone infette, al fine di impostare una strategia comune per affrontare il problema. In questa occasione, il Comitato ha inoltre descritto come "alta" la probabilità che la batteriosi del kiwi possa diffondersi sino a 5 km di distanza dall'appezzamento infetto, a causa di fattori ambientali (vento, pioggia, ecc.) ma anche di possibili errori dell'uomo.
Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.
Oltre alle due regioni dove la Psa era già presente, la Regione del Maule (VII Región) e del Bío Bío (VIII Región), il Comitato cileno del kiwi ha infatti annunciato l'identificazione di un appezzamento infetto anche nella regione del Bernardo O'Higgins (VI Región).
La notizia rappresenta, di fatto, un duro colpo per il settore dell'actinidia nazionale che, fin dalla scoperta della Psa (marzo 2011), sta cercando di scongiurare il rischio della sua diffusione su larga scala. Il quadro attuale, aggiornato dal Servizio Agricolo Cileno (SAG), evidenzia 18 casi totali di infezione da Psa, di cui 8 nella regione del Maule e 9 in quella del Bio Bio, a cui si va ora ad aggiungere quest'ultimo caso.
Con una nota Carlos Cruzat, Presidente del Chilean Kiwifruit Committee (CKC), ha chiesto ai produttori della zona interessata di mettere a punto un piano per proteggere le loro coltivazioni. "L'infelice scoperta è avvenuta in un luogo dove pensavamo che un nuovo accertamento fosse molto probabile, a causa delle caratteristiche agro-climatiche della zona. Questo rilevamento ci fa inoltre pensare che il batterio possa essere presente anche in altre aree della regione. Di conseguenza, la presenza della Psa avrà un impatto negativo sui produttori di kiwi del Bernardo O'Higgins" ha dichiarato Cruzat.
Il Chilean Kiwifruit Committee ha organizzato nei giorni scorsi un incontro per i produttori delle aree limitrofe alle zone infette, al fine di impostare una strategia comune per affrontare il problema. In questa occasione, il Comitato ha inoltre descritto come "alta" la probabilità che la batteriosi del kiwi possa diffondersi sino a 5 km di distanza dall'appezzamento infetto, a causa di fattori ambientali (vento, pioggia, ecc.) ma anche di possibili errori dell'uomo.
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