Attualità
Maltempo: il forte vento causa danni per milioni
Serre scoperchiate e piante sradicate. Situazione critica nel Centro Italia
Il maltempo che si è abbattuto in questi giorni sulla penisola ha provocato molti danni sia ai civili che all'agricoltura. È stato il vento, questa volta, il protagonista assoluto, con raffiche che hanno raggiunto anche i 150 km/h, come avvenuto in Toscana, la zona più interessata.
Secondo un primo bilancio della Coldiretti, la situazione nei campi è particolarmente critica in tutte le regioni del centro Italia ma non solo: danni dalla Liguria alla Campania. Il vento ha scoperchiato le serre, devastato le stalle, sradicato gli alberi e distrutto le coltivazioni orticole. In alcuni casi, addirittura, i produttori non sono riusciti nemmeno a trasportare i loro prodotti ai mercati. Tutto ciò porta ad una stima provvisoria di danni nell'ordine dei milioni di euro.
Stando a quanto riporta la Cia, le potenti raffiche avrebbero messo in ginocchio il settore ortofloricolo della Versilia, in Toscana. Qui, l'80% delle serresono state danneggiate o completamente distrutte, bruciando le colture in produzione, come le primizie di zucchine e pomodori, che rappresentavano nella maggior parte dei casi il principale sostentamento economico per le realtà locali. Le aziende agricole sono già al lavoro per rimuovere le piante crollate e sradicate e che ora costudiscono un ingombro per la circolazione in azienda e sulle strade.
Nel frattempo, ad Agrigento, una delegazione locale di Coldiretti ha incontrato il prefetto Nicola Diomede, per discutere dei danni provocati dalla scorsa ondata di maltempo in alcune zone della Sicilia, come gli agrumeti del riberese. Sono state esposte le richieste delle imprese colpite, riferite soprattutto al breve periodo: strutture aziendali, rimozione dei detriti e pulizia degli argini. Il Prefetto Diomede ha comunque rassicurato i produttori colpiti, garantendo un pronto intervento del Governo e della Regione.
Lo stato di allerta rimarrà per tutto il weekend, con un apice nella giornata di domenica. La bassa pressione attirerà un flusso freddo, interessando soprattutto le regione meridionali ed adriatiche con grandinate e nevicate anche a bassa quota. Le temperature potrebbe scendere fino ai 4-5°C.
Copyright 2015 Italiafruit News
Secondo un primo bilancio della Coldiretti, la situazione nei campi è particolarmente critica in tutte le regioni del centro Italia ma non solo: danni dalla Liguria alla Campania. Il vento ha scoperchiato le serre, devastato le stalle, sradicato gli alberi e distrutto le coltivazioni orticole. In alcuni casi, addirittura, i produttori non sono riusciti nemmeno a trasportare i loro prodotti ai mercati. Tutto ciò porta ad una stima provvisoria di danni nell'ordine dei milioni di euro.
Stando a quanto riporta la Cia, le potenti raffiche avrebbero messo in ginocchio il settore ortofloricolo della Versilia, in Toscana. Qui, l'80% delle serresono state danneggiate o completamente distrutte, bruciando le colture in produzione, come le primizie di zucchine e pomodori, che rappresentavano nella maggior parte dei casi il principale sostentamento economico per le realtà locali. Le aziende agricole sono già al lavoro per rimuovere le piante crollate e sradicate e che ora costudiscono un ingombro per la circolazione in azienda e sulle strade.
Nel frattempo, ad Agrigento, una delegazione locale di Coldiretti ha incontrato il prefetto Nicola Diomede, per discutere dei danni provocati dalla scorsa ondata di maltempo in alcune zone della Sicilia, come gli agrumeti del riberese. Sono state esposte le richieste delle imprese colpite, riferite soprattutto al breve periodo: strutture aziendali, rimozione dei detriti e pulizia degli argini. Il Prefetto Diomede ha comunque rassicurato i produttori colpiti, garantendo un pronto intervento del Governo e della Regione.
Lo stato di allerta rimarrà per tutto il weekend, con un apice nella giornata di domenica. La bassa pressione attirerà un flusso freddo, interessando soprattutto le regione meridionali ed adriatiche con grandinate e nevicate anche a bassa quota. Le temperature potrebbe scendere fino ai 4-5°C.
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