Febbraio nella Gdo: bene la frutta, ma fragole e ananas...

Destagionalizzazione e mancanza di prodotto incrinano i trend positivi dei due prodotti

Febbraio nella Gdo: bene la frutta, ma fragole e ananas...
A febbraio le vendite volano. Così recitava il titolo dell'ultima rubrica «Ortofrutta in cifre» (clicca per leggere «Febbraio nella Gdo: le vendite volano») uscita esattamente una settimana fa. Ed in effetti i dati di vendita per il secondo mese dell'anno mostrano trend interessanti nel complesso, con la frutta che meglio performa rispetto alla verdura, anche se in maniera lieve. La differenza, infatti, nelle vendite a valore e a volume tra frutta e verdura si aggira nell'intorno dei 0,5-1 punti percentuali.

Trend F&V Gdo a gennaio


Trend F&V Gdo a gennaio

Questo è sicuramente una buona notizia ed evidenzia come il comparto si stia, lentamente, rialzando dalle difficoltà del 2014 nel complesso.
Approfondendo la macro categoria frutta si nota come le arance siano alla guida del rank  dei 10 prodotti più vendenti nel mese. I consumi sono lievemente in calo (-1,5%), ma l'aumento dei prezzi medi ha strappato un +3,9% nelle vendite a valore. Nel gradino sotto le mele, che si comportano in modo opposto: aumento dei volumi (anche consistente, 12,9%) e flessione dei valori (-5,1%). Seguono banane, che da diversi mesi rimangono stabili con trend positivi di qualche punto percentuale, e clementine/mandarini con un performance abbastanza deludenti.

Frutta - i primi 10 prodotti a febbraio


Frutta - I primi 10 prodotti a febbraio

Per pere, limoni e kiwi si rileva un andamento tutto sommato positivo, mentre si registra una flessione nei consumi delle fragole. Ricordiamo che la tendenza degli ultimi anni è stata quella di spingere le vendite di fragole già da febbraio nella Gdo. Ad oggi il tentativo sembra discreto per l'indotto (+2%) ma meno positivo per i consumi (-6,4%). Inoltre se si guarda indietro l 2014 si nota una cospicua perdita sull'anno precedente (oltre la doppia cifra sia a volume che a valore). Non è possibile, ad oggi, tornare indietro e verificare se un anno ci fosse stato un ritardo di campagna rispetto al 2013 (quindi con effetti negativi nelle analisi dei trend), ma quello che sembra ad oggi è che la vendita delle fragole sia più una effetto push dei supermercati e ipermercati, piuttosto che pull da parte dei clienti. Solo il tempo ci darà ragione, anche perché i fattori influenzanti possono essere molteplici. C'è però da dire che la destagionalizzazione delle fragole offre acquisti d'impulso (senza cannibalizzazione) e freschezza al reparto, se gestita con massa critica e prodotto idoneo. Per tale ragione mi sento di incoraggiare certe iniziative.

A conclusione dell'analisi si confermano ottimi trend per la frutta esotica (già rilevati a gennaio), mentre per l'ananas un passo falso: se a gennaio andava quasi in doppia cifra nei volumi, a febbraio il re dei frutti esotici va sì in doppia cifra, ma in negativo. Probabilmente la mancanza di prodotto rilevata nei mercati all'ingrosso (problemi con le navi container) tra fine gennaio e febbraio si è ripercossa anche nel mercato della Gdo.

Fonte: elaborazioni Monitor F&V Agroter
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