Dichgans: barriere fitosanitarie «scandalose»

«Ostacoli a non finire per l'export del consorzio From in Usa e Sud Est Asiatico»

Dichgans: barriere fitosanitarie «scandalose»
Le barriere fitosanitarie che impediscono il libero commercio in molti mercati potenzialmente strategici sono “scandalose”: le ha definite così il direttore del Vog Gerhard Dicghans in occasione del seminario sull'internazionalizzazione delle imprese ortofrutticole che si è svolto ieri a Milano (cliccare qui per leggere il resoconto generale). “Dopo la chiusura del mercato russo il consorzio From, si è indirizzato principalmente sull'India, che importa circa 300 mila tonnellate di mele e gli Stati Uniti - ha spiegato Dichgans - ma soprattutto negli Usa abbiamo dovuto scontrarci con ostacoli a non finire che compromettono gli sforzi tesi ad ampliare i mercati di riferimento delle pomacee”.

Un problema, ha aggiunto il direttore del Vog, avvertito anche nel Sud est asiatico dove le possibilità di sviluppo sono sopite da barriere difficili da aggirare.  “Serve un sostegno politico per arrivare ad una soluzione in modo da consentire di liberare risorse, anche perché i nuovi mercati sono una risorsa fondamentale per le esigenze delle aziende di settore: oggi molti Paesi europei stanno diventando autosufficienti e l'embargo di Mosca ha appesantito ulteriormente la situazione”.

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