Aop Luce, un faro per il business nel Sud. Con dedica

Ampio paniere e progetti ambiziosi. Per proseguire il progetto di Gennaro Galdiero

Aop Luce, un faro per il business nel Sud. Con dedica
Si chiama Luce, è una nuova Aop ambiziosa, dotata di numeri importanti e produzioni di pregio. Ma, per una volta, non è solo questione di business. La nuova unione delle organizzazioni di produttori Giotto e La Flacca, che ha mosso i primi passi nei giorni scorsi forte di 100 soci, 200 ettari di serre e 450 ettari circa di frutteti, sede legale a Fondi (Latina) e base amministrativa a Sessa Aurunca (Caserta), nasce con un preciso obiettivo che affonda le radici in una pagina dolorosa: fare aggregazione in una terra in cui il gioco di squadra non è mai stato facile e gli ostacoli sono numerosi al fine di proseguire e concretizzare il sogno di Gennaro Galdiero, che di Op Giotto era il presidente.

Luce e... Lui c'è

E il nome del sodalizio, rivela Giacomo Galdiero, amministratore delegato della nuova Aop, nasce sì - come riportato nel comunicato stampa ufficiale - dalla considerazione che la luce è l'essenza che alimenta tutta la produzione ortofrutticola e per divenire un faro nel panorama di settore dopo un periodo difficile, ma sottende anche un significato subliminale: basta aggiungere una “i” ed ecco “Lui c’è”.

Paniere ampio e sinergico

“Luce – spiega Giacomo Galdiero - si presenta al via con un mix ampio e sinergico di frutta, ortaggi e verdure certificati, tanto che lo slogan sarà "Luce: l'Ortofrutta che cerchi c'è”: il paniere frutta, garantito dai soci di Giotto, varia da pesche e nettarine, albicocche e susine provenienti dalle zone vocate del basso Lazio, alto casertano e Puglia, alle fragole, tra cui la dolcissima Fragola Favetta di Terracina; dalle mele, compresa la rinomata Melannurca Campana IGP, a kaki e kiwi.  Altrettanta vasta l’offerta inerente verdure ed ortaggi, assicurata dai soci La Flacca, che sono in tutto una sessantina: spiccano lattughe, melanzane, pomodori, zucchine e sedano provenienti dalla Piana di Fondi e Sperlonga”.



Dalla prossima settimana i nuovi materiali e le confezioni

La prossima settimana saranno pronti tutti i materiali e le confezioni per le produzioni a marchio, mentre una quota sostanziosa sarà destinata alla private label. Felice Petrillo, presidente di Aop Luce e già vicepresidente della Op La Flacca, non ha dubbi: "Siamo un partner ideale per la grande distribuzione, per la qualità dei prodotti, l'ampiezza del mix, il servizio e l'affidabilità".

Drupacee e pomodoro banchi di prova

Banco di prova per Aop Luce saranno le imminenti campagne delle drupacee (conferite da un numero di soci crescente) e del pomodoro, a partire dal prossimo mese. Si guarda al mercato interno, ma anche, seppur marginalmente, Oltralpe: “molte delle nostre produzioni come la fragola favetta, la Melannurca Campana Igp, i fiori di zucca, le zucchine romanesche  - dicono Galdiero e Petrillo (nella foto di apertura) - sono di nicchia e così richieste che spesso non riescono a soddisfare la domanda; con pesche e nettarine invece abbiamo i volumi sufficienti per raggiungere le catene estere, in particolare ci concentriamo sulla Germania”.

Obiettivi: ampliare gamma e soci

Obiettivi ambiziosi, si diceva: “Per il futuro puntiamo ad ampliare ulteriormente la gamma, il numero dei soci e, se possibile, anche le Op di riferimento: agiamo in territori dalle straordinarie potenzialità ma troppo spesso abbandonati a sé stessi; noi cercheremo di fungere da punto di riferimento per costruire qualcosa d’importante. Già oggi, in un’area fortemente provata dalla crisi, la nuova compagine garantirà lavoro ad oltre un centinaio di persone. Cambiare e fare qualcosa di grande è possibile, anche qui”. 

Copyright 2015 Italiafruit News