Russia: crisi pesante, ma si torna a spendere per il food

A marzo ripresa degli acquisti malgrado il calo dei redditi. Nella distribuzione vola Td Intertog

Russia: crisi pesante, ma si torna a spendere per il food
Sorpresa: l’aumento shock dei prezzi non ha scoraggiato i russi dall’acquisto di prodotti alimentari. La Banca Centrale della Russia ha riconosciuto nei giorni scorsi che la svalutazione del rublo ha influenzato in maniera negativa la vita della maggioranza dei russi, ma a marzo i cittadini hanno ripreso a spendere nei prodotti quotidiani rispetto a febbraio e a gennaio, anche se si tende a cercare i prezzi più bassi. I dati provengono da un sondaggio della Fondazione “Obshestvennoje Mnenije”, svolta a febbraio fra 2 mila intervistati della Federazione Russa.

Ma la crisi nella terra degli Zar picchia duro: secondo l’indagine di marzo del centro di ricerca “Romir”, i redditi reali della popolazione nei primi mesi del 2015 sono diminuiti fino al 9%, rispetto al periodo analogo del 2014. Contestualmente, la percentuale delle famiglie che hanno effettuato grandi acquisti negli ultimi sei mesi si è ridotta drasticamente. Nel 2011 la percentuale di queste famiglie superava appena il 20%.

Td Intertog al top nella distribuzione alimentare

Novità, intanto, sul fronte distributivo: il retailer pietroburghese di prodotti alimentari Td “Intertorg”, gestore delle reti “Narodnaya semiya”, “Idea” e Spar, ha registrato un incremento dei ricavi 2014 del 35,1%, superando le altre reti alimentari federali. Nel 2014, infatti, i ricavi di Lenta sono aumentati del 34,5% raggiungendo 194 miliardi di rubli (circa 2,8 miliardi di euro), quelli di “Magnit” del 31,6%, per 762,7 miliardi di rubli (circa 10,9 miliardi di euro), quelli di X5 Retail Group del 18,6% per 631,9 miliardi di rubli (9 miliardi euro). Bene anche Dixy, su del 27%, per 229 miliardi di rubli (3,3 miliardi di euro). La crescita più bassa è stata registrata dalla catena O’Key con l’8,9% per 149,9 miliardi di rubli (circa 2,1 miliardi euro).

Nel 2014 “Intertorg” ha aperto ben 102 negozi. Ha inoltre iniziato a sviluppare un nuovo modello, aprendo in franchising due ipermercati Spar di 4,5 mila mq. e 8.2 mila mq.
Nel 2014 “Intertorg” ha investito per lo sviluppo della sua rete 4 miliardi di rubli (circa 57 milioni euro), di cui circa 15,7 milioni euro solo per l’acquisto dei terreni.

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