Da oggi si coltiva dal pc. Con la webcam

Nel torinese prende forma l'innovativo progetto «Orto-on line»

Da oggi si coltiva dal pc. Con la webcam
Scegli cosa produrre, segui le fasi di crescita dal computer tramite webcam e, una volta pronti per essere consumati, i prodotti ti vengono recapitati direttamente a casa. L'idea è di Davide Carlo Almondo, 37enne torinese dell'azienda agricola Amico Orto che, tra poche settimane, comincerà una nuova avventura con l'"orto-on line", un nuovo progetto che "va incontro a chi davvero non può gestire un orto, ma vorrebbe poter mangiare prodotti genuini" racconta Almondo a La Stampa Torino.

Almondo, con un passato da informato, non è nuovo alle innovazioni in agricoltura visto che, nel 2014, ha vinto l'Oscar Green regionale promosso da Coldiretti Giovani Impresa, grazie al suo impegno e alla creatività dedicati nel sostenere la cultura agricola attraverso la realizzazione di orti urbani, nonché per l'aver saputo creare sinergia fra il mondo della ristorazione e l'azienda agricola (progetto "GardenChef"), dove la coltivazione diretta dei prodotti poi proposti nei menù dei locali, riduce al massimo la filiera e valorizza le produzioni locali.

Con l'"orto-on line", spiega, "si decide cosa seminare e in che quantità, poi, quando è tempo di raccolto, un addetto preleverà le primizie dell'orto e le consegnerà, a bordo di mezzi elettrici, al domicilio dell'"agricoltore" che ha curato il suo piccolo appezzamento con qualche click di mouse". Tutti possono diventare "coltivatori a distanza" e, allo stesso tempo, imparare le nozioni agricole rapportandosi con il proprio "personal farmer".

I terreni dell'"orto-on-line" sono a Venaria Reale, alle porte della città metropolitana di Torino. Qui Almondo ha realizzato un gigante orto urbano composto da 550 appezzamenti da 90 metri quadrati l'uno. Per 5 kg di primizie a settimana si pagano 16 euro, ma le soluzioni di "orto-on-line" sono differenziate in base alle specifiche esigenze degli utenti. In attesa dell'apertura del portale, i pre-accordi vanno già per il verso giusto: "Ho già ricevuto ben 300 manifestazioni d'interesse" evidenzia. Se è vero che oggi il controllo dell'origine è un driver sempre più importante per il consumatore, "orto-on line" non potrà che avere successo.
 
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