Due giorni d'incontri de L'Informatore Agrario a Macfrut

Due giorni d'incontri de L'Informatore Agrario a Macfrut
L'Italia campione dell'ortofrutta all'estero nel primo semestre 2015 con 1 milione e 947 mila tonnellate di prodotti che finiscono sulle tavole nel mondo per un valore di 2 miliardi e 140 milioni di Euro. Ammonta invece a circa 1 milione e 873 mila tonnellate il bilancio dei prodotti importati, per un valore di 1 miliardo e 868 milioni di Euro.

Il saldo, registrato da L'Informatore Agrario, partner tecnico di Macfrut, su dati Frutimprese, è in crescita e segna +6% in quantità e 10,4% in valore per l'export e +6,1 e 21,3 per le importazioni. Il dato globale, di circa 272 milioni di Euro, confrontato con il primo semestre 2014, ha registrato tuttavia un calo del 31,6% per il forte incremento delle importazioni di agrumi, dovuto ad una scarsa produzione registrata in Italia, e per il rafforzamento del dollaro sull'Euro che ha avuto come conseguenza un incremento generalizzato del prezzo dei prodotti importati.

La qualità della nostra frutta e verdura fresca ha conquistato il mercato internazionale con un buon +14,3%. Se è vero che, guardando alle quantità, sono in calo i flussi di agrumi (-5,3%), di ortaggi (-0,7%) e di frutta secca (-3,1%) i dati a valore evidenziano invece buone performance in tutti i comparti frutta fresca (+6,8%), ortaggi (+15,3%), agrumi (+5,4%) e frutta secca (+20,1%). Per quanto riguarda le importazioni incremento in volume della frutta fresca (6,6%), degli ortaggi (2,4%) e degli agrumi (54,2%); in calo frutta secca (-6,3%) e frutta tropicale (-3,2%). In valore segno positivo per tutti i comparti con punte elevate per agrumi (59,4%) e frutta secca (40,3%).

Segno positivo anche i prodotti biologici nel nostro Paese in base al Rapporto Ismea Bio-Retail sul mercato al consumo nel 2014. Tra i comparti più dinamici, infatti, oltre ai derivati dei cereali (+19% nel 2014 e +28% nella prima metà del 2015), si evidenziano proprio gli ortaggi freschi e trasformati (rispettivamente +14% e +21,8%) che rientrano tra le preferenze degli italiani.

"In generale, per soddisfare una domanda all'estero crescente la ricerca sta puntando molto sull'innovazione per ottenere frutta e verdura sempre più in linea con le esigenze del mercato – spiega Antonio Boschetti, direttore de L'Informatore Agrario. In particolare albicocche e ciliegie, che assicurano una buona redditività e sono molto richieste, vedono oggi nuove varietà sempre più performanti, sia dal punto di vista estetico, organolettico e tecnologico per garantire maggiore tenuta della maturazione e una shelf life più lunga".

Il programma
Basta registrarsi, su "www.ortofrutta.informatoreagrario.it" o direttamente in fiera, per partecipare agli incontri gratuiti de L'Informatore Agrario con esperti del settore nella Sala Workshop del padiglione D5 di Rimini Fiere. Il panorama di tematiche dei prossimi giorni è particolarmente ricco.

Giovedì 24 settembre
ore 10 – Gestione delle resistenze ai fungicidi di pero e melo;
ore 11.15 – Come difendere le coltivazioni di IV gamma;
ore 12.30 – Biostimulantes en agricultura;
ore 13.45 – Biostimolanti: nutrizione vegetale funzionale;
ore 15 – Disinfestazione del terreno (contro nematodi e funghi): problemi e soluzioni.

Venerdì 25 settembre
ore 10 – Analisi dell'estratto acquoso per calibrare la fertirrigazione;
ore 11.15 – Fertirrigazione: tecniche e prodotti innovativi; ore 13.45 – Tarature irroratrici per risparmiare e tutelare l'ambiente; ore 15 – Tutela della salute dell'operatore con i DPI.

Fonte: Ufficio Stampa L'Informatore Agrario