Brasile, un logo unico per l'export di frutta

Presentato a Madrid "Frutas do Brasil". Obiettivo: raddoppiare i volumi entro il 2020

Brasile, un logo unico per l'export di frutta
L'edizione da poco conclusa di Fruit Attraction ha visto la partecipazione in massa di aziende provenienti dal continente americano: Brasile, Argentina, Chile, Usa, Messico e Nicaragua rappresentavano il 9% degli espositori. Un numero in crescita rispetto agli scorsi anni. E proprio in occasione della fiera madrilena, la delegazione brasiliana ha presentato il nuovo logo "Frutas do Brasil. Gifted by the Sun", che nei prossimi anni rappresenterà la frutta brasiliana all'estero.

Abrafrutas, associazione di produttori ed esportatori frutticoli brasiliani, insieme all'ApexBrasil, agenzia di promozione commerciale, ha svelato nei giorni scorsi la nascita di questo logo, il cui obiettivo sarà quello di accompagnare la frutta brasiliana in giro per il mondo, mirando a raddoppiare gli attuali volumi entro il 2020, con un particolare focus sui mercati europei, americani e medio orientali.

Abrafrutas è nata circa due anni fa con l'intento di aggregare i produttori frutticoli brasiliani e rafforzare le esportazioni. Al momento, infatti, il Brasile esporta solo il 3% della sua produzione frutticola, con l'Europa che ne assorbe i due terzi ed il resto quasi interamente verso gli Usa. Sebbene questo Paese sia diventato popolare per alcuni superfrutti di nicchia come le bacche di acai e di acerola, l'attenzione verrà adesso riservata a quelle produzioni che costituiscono il grosso del panorama frutticolo brasiliano, come mele, avocado, banane, uva da tavola, limoni, lime, mango, meloni, arance, papaya, mandarini ed angurie. È su questi prodotti che verrà utilizzato il nuovo logo.

"Lo scorso anno abbiamo totalizzato un export di 630 milioni di dollari. Al momento, nel 2015 abbiamo raggiunto i 500 milioni e contiamo di arrivare a 750 entro la fine dell'anno", ha dichiarato in un comunicato Luiz Roberto Barcelos, Presidente di Abrafrutas, a testimonianza di un trend crescente per l'export brasiliano. "La svalutazione delle nostra moneta nazionale ci ha favorito sui mercati internazionali, anche se gran parte dei frutti che esportiamo sono destinati in Europa, dove l'Euro ha leggermente mitigato tale effetto".

Come riferisce a freshfruitportal.com Helio Lobo,  project manager di Abrafrutas, per la creazione del brand sono stati interpellati sia i produttori che i partners internazionali ed il tratto più distintivo che è emerso in fase di studio è stata l'associazione tra il Brasile ed il sole. "Grazie alle nostre condizioni climatiche, possiamo produrre meloni da settembre a maggio ed abbiamo una stagione produttiva molto più lunga rispetto a qualsiasi altro Paese. Tutto questo lo dobbiamo al sole e così abbiamo deciso di sottolineare nel brand come la nostra frutta fosse proprio un regalo del sole".

Discorso simile per la parte grafica, i cui colori vivaci riprendono quello che nel percepito di tutti è lo stile di vita brasiliano, basato sulla felicità e sul divertimento.

La mossa dell'industria frutticola brasiliana sembra voler ripercorrere la strada intrapresa dal Cile, che grazie al brand "Fruits from Chile" e all'Associazione degli Esportatori Asoex è riuscito ad affermarsi come colosso dell'export di frutta a livello mondiale, facendo dell'aggregazione il suo punto di forza.

Inoltre, questo annuncio segue quanto accaduto nelle scorse settimane in Francia: anche qui, infatti, si è deciso di puntare su un logo unico per l'ortofrutta nazionale, con lo scopo iniziale di difenderla sul mercato interno dall'import, per poi creare successivamente un brand forte all'estero.

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News