Dalla distribuzione
«Gli Orti per Padova»: le insalate di Alì pensano all'arte
Con una parte del ricavato si finanzierà un impianto di illuminazione per l'Orto Botanico
Il Gruppo Alì, realtà distributiva che opera in Veneto ed Emilia-Romagna, ha avviato nel mese di ottobre l'iniziativa "Gli Orti Per Padova", in accordo con l'Università degli Studi di Padova, per valorizzare l'arte, la cultura e la storia della città veneta.
"Gli Orti Per Padova" si propone, tramite la vendita di una linea di insalate di IV gamma fornite dall'azienda Codice Verde, amministrata da Paolo Tamai, di devolvere una parte del ricavato a sostegno dei tesori artistici della città di Padova, e in questo caso al celebre Orto Botanico dell'Università per il finanziamento dell'impianto di illuminazione nella parte antica. L'Orto Botanico di Padova istituito nel 1545 è il più antico d'Europa ed è stato inserito nella lista dei beni culturali dell'Unesco come patrimonio Mondiale nel 1997.
L'iniziativa è stata lanciata presso i 44 punti vendita Alì presenti nella provincia di Padova e riguarda quattro referenze – lattughino biondo, misticanza, rucola e insalata sfiziosa – proposte in una elegante confezione, che si caratterizza con un'immagine dell'Orto Botanico dell'Università di Padova: luogo di scienza, natura e cultura simbolo per la città. Con la scelta di utilizzare l'antica litografia "il giardino dei semplici", il Gruppo Alì ha voluto rappresentare questi valori e veicolare nel contempo un messaggio positivo ai consumatori: "Sostieni i tesori della tua città".
"Con questa iniziativa vogliamo rappresentare quei valori artistici e culturali di cui la nostra città è ricca e fiera, facendo leva sul senso di appartenenza alla propria città, dei nostri consumatori" dichiara Giuliano Canella, responsabile freschi del gruppo Alì e fautore del progetto "Gli Orti Per Padova". "Il Gruppo Alì, fondato a Padova nel 1971, da sempre tradizionalmente legato al territorio, dimostra ancora una volta l'impegno concreto e la capacità di fare impresa, pensando al bene comune del territorio in cui opera. Per enfatizzare il messaggio, abbiamo studiato un piano di comunicazione che passa dai mezzi tradizionali come manifesti tematizzati, all'installazione di schermi Lcd che pubblicizzano l'iniziativa, ai social media" evidenzia Canella.
"Il mio auspicio è che questo progetto rappresenti un primo passo verso la realizzazione di altre iniziative in collaborazione con l'Università di Padova, volte a sostenere la cultura e l'arte nella città" conclude Canella.
Giuseppe Zaccaria, Rettore dell'Università di Padova, aggiunge: "Voglio ringraziare il Gruppo Alì per aver scelto di puntare su uno dei gioielli della città, il nostro Orto Botanico, una perla che ormai ha quasi cinque secoli di storia alle spalle, capace di ripensarsi e rimanere al passo con i tempi, come ha dimostrato la sfida innovativa con l'apertura del "Giardino delle Biodiversità" che sta registrando un boom di visite e un generale interesse dei media nazionali e internazionali. Ed è in questo contesto favorevole che il Gruppo Ali ha scelto di investire su di un'eccellenza della nostra città, facendosi promotore dell'iniziativa di finanziare la realizzazione di un moderno sistema di illuminazione per la parte antica dell'Orto Botanico".
"Gli Orti Per Padova" si propone, tramite la vendita di una linea di insalate di IV gamma fornite dall'azienda Codice Verde, amministrata da Paolo Tamai, di devolvere una parte del ricavato a sostegno dei tesori artistici della città di Padova, e in questo caso al celebre Orto Botanico dell'Università per il finanziamento dell'impianto di illuminazione nella parte antica. L'Orto Botanico di Padova istituito nel 1545 è il più antico d'Europa ed è stato inserito nella lista dei beni culturali dell'Unesco come patrimonio Mondiale nel 1997.
L'iniziativa è stata lanciata presso i 44 punti vendita Alì presenti nella provincia di Padova e riguarda quattro referenze – lattughino biondo, misticanza, rucola e insalata sfiziosa – proposte in una elegante confezione, che si caratterizza con un'immagine dell'Orto Botanico dell'Università di Padova: luogo di scienza, natura e cultura simbolo per la città. Con la scelta di utilizzare l'antica litografia "il giardino dei semplici", il Gruppo Alì ha voluto rappresentare questi valori e veicolare nel contempo un messaggio positivo ai consumatori: "Sostieni i tesori della tua città".
"Con questa iniziativa vogliamo rappresentare quei valori artistici e culturali di cui la nostra città è ricca e fiera, facendo leva sul senso di appartenenza alla propria città, dei nostri consumatori" dichiara Giuliano Canella, responsabile freschi del gruppo Alì e fautore del progetto "Gli Orti Per Padova". "Il Gruppo Alì, fondato a Padova nel 1971, da sempre tradizionalmente legato al territorio, dimostra ancora una volta l'impegno concreto e la capacità di fare impresa, pensando al bene comune del territorio in cui opera. Per enfatizzare il messaggio, abbiamo studiato un piano di comunicazione che passa dai mezzi tradizionali come manifesti tematizzati, all'installazione di schermi Lcd che pubblicizzano l'iniziativa, ai social media" evidenzia Canella.
"Il mio auspicio è che questo progetto rappresenti un primo passo verso la realizzazione di altre iniziative in collaborazione con l'Università di Padova, volte a sostenere la cultura e l'arte nella città" conclude Canella.
Giuseppe Zaccaria, Rettore dell'Università di Padova, aggiunge: "Voglio ringraziare il Gruppo Alì per aver scelto di puntare su uno dei gioielli della città, il nostro Orto Botanico, una perla che ormai ha quasi cinque secoli di storia alle spalle, capace di ripensarsi e rimanere al passo con i tempi, come ha dimostrato la sfida innovativa con l'apertura del "Giardino delle Biodiversità" che sta registrando un boom di visite e un generale interesse dei media nazionali e internazionali. Ed è in questo contesto favorevole che il Gruppo Ali ha scelto di investire su di un'eccellenza della nostra città, facendosi promotore dell'iniziativa di finanziare la realizzazione di un moderno sistema di illuminazione per la parte antica dell'Orto Botanico".
