Candonga, il Tribunale di Matera annulla il sequestro

Candonga, il Tribunale di Matera annulla il sequestro
Il  sequestro di cui si è parlato qualche giorno fa in merito a imballaggi con il nome “Candonga” associato al marchio di una società romagnola che commercializzava fragole della varietà “Sabrosa-Candonga” (cliccare qui per leggere) è stato annullato. E’ quanto si legge nel provvedimento del Tribunale di Matera, che ha accolto le istanze formulate proprio dalla difesa della società romagnola la quale aveva lamentato come il sequestro operato dalla Guardia di Finanza fosse illegittimo. 

La società, si legge ancora nel provvedimento, aveva già chiarito che tutte le fragole erano state acquistate da conferitori dell’area del Metapontino che producevano le note fragole della varietà vegetale “Sabrosa-Candonga”, senza che fosse posta in essere alcuna contraffazione del prodotto e di alcun diritto di privativa di terzi.

Il Tribunale ha ritenuto che la condotta della società romagnola fosse legittima e ha disposto l’annullamento del sequestro di circa 80.000 di imballaggi precedentemente disposto. Il Tribunale lucano, inoltre, ha espressamente dichiarato che il nome Candonga può essere utilizzato da chi commercializza le fragole di tale varietà vegetale.

Come è emerso durante le operazioni condotte dalla Polizia Giudiziaria, tutte le fragole oggetto di commercializzazione da parte dell’impresa romagnola appartenevano alla varietà vegetale nota come “Sabrosa” o “Candonga” e, come tali, venivano commercializzate regolarmente dalla società che da anni acquista la propria merce esclusivamente da soggetti che producono tali fragole nel Metapontino.