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Ue, in ascesa nel 2015 l'import di ortaggi dai Paesi terzi
Il valore delle importazioni comunitarie di ortaggi provenienti da paesi terzi è aumentato del 12% in termini di valore e dell'1% in volume, nel 2015. È quanto emerge da un’analisi dell’ufficio di statistica dell’Unione europea, Eurostat, realizzata per Fepex, l’associazione spagnola di produttori ed esportatori ortofrutticoli. Marocco, Egitto e Israele i principali fornitori
Il dato in valore ha superato i 2,3 miliardi di euro, il volume totale sfiora i 2 milioni di tonnellate: 1.987.673, per l’esattezza.
Nel dettaglio, il valore delle importazioni comunitarie di ortaggi dal Marocco si è attestato a 837,1 milioni di euro, il 15% in più rispetto al 2014, mentre il volume è leggermente aumentato da 680,013 tonnellate nel 2014 a 683,405 tonnellate nel 2015. E’ il pomodoro l'ortaggio più importato.
Le importazioni comunitarie provenienti dall'Egitto nel 2015 si attestano a 167,8 milioni di euro, il 2% in più rispetto al 2014 per un dato di 252.382 tonnellate di volume, il 10% in più rispetto al 2014. Ortaggio leader nell'export nel vecchio continente è la patata.
Quanto a Israele, le importazioni Ue nel 2015 sono calate a 242.427 tonnellate (-2%) per un valore di 164,2 milioni di euro (+ 1%). Come nel caso dell'Egitto, è la patata il prodotto leader.