Almaverde Bio punta sullo sfuso

Ricettario e schede prodotto completano l'iniziativa in un Conad romagnolo

Almaverde Bio punta sullo sfuso
Un interessante allestimento, visto in un superstore a insegna Conad (Cia) a Faenza, in provincia di Ravenna, mira alla promozione e vendita di prodotti biologici a marca Almaverde Bio.

Proprio di rimpetto all'entrata del negozio, che si apre con il reparto ortofrutta, si nota - impossibile non farlo - un nuovo supporto espositivo in legno, materiale che già da solo ha un forte richiamo alla natura e aumenta il grado di "calore" del reparto. All'interno della bancarella, poi, una valida esposizione di prodotti biologici sfusi: ben 48 referenze tra frutta (17), verdura (28) e frutta secca (3).

Esposizione all'entrata del reparto F&V
Esposizione all'entrata del reparto F&V

Ampiezza e profondità assortimentali sono dosate per offrire al cliente un paniere di prodotti completo per la stagione estiva, ma stuzzicante per stimolare l'acquisto d'impulso verso prodotti ancora poco noti (ad esempio lo zenzero, la patata dolce e l'avocado) o praticamente sconosciuti al responsabile acquisto medio, come l'aglio nero, la scorzonera e la curcuma.

Tutti i prodotti sfusi hanno la propria bilancia dedicata (così da evitare commistione col prodotto convenzionale) e nei giorni di alta affluenza è presenta anche un promoter per favorire l'assaggio dei frutti stagionali e promuovere la categoria.

Il "Mangiasano": cartello a negozio e copertina
Il "Mangiasano": cartello a negozio e copertina

Un'arma efficace in mano al promoter è il "Mangiasano": una raccolta di 60 ricette, dall'antipasto al dolce, accompagnate da informazioni nutrizionali e curiosità sui prodotti ortofrutticoli che compongono le ricette.

Una ricetta del Mangiasano
Una ricetta del Mangiasano

Insieme al libro di ricette in negozio erano disponibili anche diverse schede prodotto dedicate a quelle referenze meno note e da "raccontare" al cliente.

Schede di quattro prodotti promossi
Schede di quattro prodotti promossi

Nel retro di ogni scheda è proposta una preparazione. La funzione d'uso è, quindi, uno dei principali driver di acquisto promossi con questa iniziativa.

Completa l'assortimento una serie di prodotti confezionati (dieci in tutto, otto delle quali di frutta e due di verdure) disposti su un supporto murale non refrigerato, a fianco della bancarella dello sfuso.

Da sottolineare l'impatto sui clienti del negozio. La disposizione nel layout esalta la visibilità dell'offerta mentre il livello di freschezza e gustativo dei prodotti è assolutamente all'altezza. Il che deriva, con buona probabilità, anche da buone rotazioni.

Abbiamo provato alcuni prodotti (con cinque viene regalato il Mangiasano) e ci ha particolarmente colpito l'avocado. La varietà Hass, il calibro ridotto e il livello di maturazione abbastanza avanzato rendo il frutto ideale come monoporzione nelle preparazioni (ottimo nell'insalata come accompagnamento al condimento). Anche la frutta è risultata zuccherina e consistente. Unica pecca, il livello dei prezzi leggermente superiore alle aspettative: un cliente medio potrebbe aspettarsi un differenziale minore rispetto al convenzionale non essendoci la confezione. Ma l'accorpamento di tutti i prodotti in un corner, l'assortimento ampio e profondo e le iniziative informative e promozionali rendono assolutamente attrattiva l'attività rilevata.

Il biologico ha una penetrazione assoluta del 50% nelle famiglie italiane (dato Monitor Ortofrutta 2015 di Agroter) se si considera un orizzonte temporale di sei mesi, ma soffre di basse rotazioni con conseguente livello medio di freschezza spesso insufficiente. Spesso non c'è il riconoscimento del mark up di prezzo nel bio, derivante da un metodo di coltivazione più sano, da parte del consumatore. Sembra che questo elemento non basti per dare rotazione.

Iniziative promozionali che mirino a favorire la percezione delle qualità gustative, dell'assortimento e delle funzioni d'uso (Mangiasano) sono certamente una strada efficace per far diventare il biologico una categoria di prodotti ad alta rotazione. E, ad oggi, i trend della categoria sono sempre in positivo. Per cui ben vengano iniziative come questa, magari su un numero di negozi sempre più significativo.

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