Mipaaf: stabilito l’anticipo dei fondi Pac al 15 settembre

Ieri l'incontro tra ministro e assessori all'Agricoltura delle regioni colpite dal terremoto

Mipaaf: stabilito l’anticipo dei fondi Pac al 15 settembre
"Per le aziende e le strutture agricole danneggiate dal terremoto chiederemo a Bruxelles l'anticipo dei fondi Pac entro il 15 settembre". Lo ha detto ieri il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, a margine della presentazione, al dicastero, della 33esima edizione di Macfrut, e prima di incontrare gli assessori all'Agricoltura delle quattro regioni colpite dal sisma (Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo) per una riunione operativa sulle azioni a favore delle aziende agricole.

Martina ha ricordato che il ministero è già intervenuto per avere un primo anticipo degli aiuti, nel quadro della Politica agricola comune, destinato a 958 imprese agricole nei 16 comuni dell'area interessata dal terremoto della scorsa settimana.

Durante la riunione - alla quale hanno partecipato gli assessori Carlo Hausmann (Lazio), Anna Casini (Marche), Fernanda Cecchini (Umbria), Dino Pepe (Abruzzo) e i rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, del Dipartimento della Protezione civile, di Agea e Ismea - si è stabilito l’anticipo del pagamento dei fondi di sviluppo rurale da parte di Agea per un importo di circa 7 milioni di euro. Salgono così a 12 milioni i contributi europei che verranno erogati entro metà settembre.

Il Ministro e gli assessori hanno condiviso la necessità di lavorare su un progetto strategico per il rilancio delle attività agroalimentari dell’area, come elemento fondamentale per il futuro di queste zone rurali. “Portiamo a 12 milioni di euro gli anticipi dei contributi europei – ha dichiarato il Ministro Martina – per intervenire immediatamente sulla liquidità delle imprese. Con gli assessori abbiamo fatto il punto sulle questioni più immediate, in particolare per l’assistenza agli allevamenti più danneggiati. Siamo già al lavoro in queste ore per definire le necessità per il sostegno al reddito e per il ripristino delle infrastrutture rurali. Allo stesso tempo stiamo delineando obiettivi, tempi e leve finanziare più generali per il progetto strategico per l’agricoltura dell’area colpita da impostare già nel provvedimento che ci sarà per l’emergenza. Vogliamo dare risposte ai tanti agricoltori e allevatori che vogliono giustamente ripartire dalla loro terra. L’agricoltura è fondamentale per scrivere il futuro di queste zone”.

Coldiretti, quasi mille le aziende agricole danneggiate
Sono quasi mille le aziende agricole delle campagne terremotate dove si sono verificati danni strutturali alle case, alle stalle e ai fabbricati rurali, ma anche perdite di mercato per la difficile collocazione del prodotto, costi aggiuntivi per la sistemazione degli animali sfollati con 6mila pecore e mucche presenti nella zona, ora anche colpita dal maltempo, fino al crollo delle presenze negli agriturismi per la paura del sisma. E' quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti divulgato in occasione dell'incontro del ministro Martina con gli assessori delle regioni colpite.

"Moratoria dei debiti da parte degli Istituti di credito, sospensione delle bollette e delle scadenze fiscali e tributarie, anticipo delle risorse dovute dall'Unione europea sono misure necessarie – ha sottolineato la Coldiretti - per lenire una situazione di grave difficoltà e creare i presupposti per interventi di carattere strutturale, riducendo al minimo la burocrazia".

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