Espositori, buyer, eventi: grandi numeri per un Macfrut sempre più internazionale

Piraccini: ai vertici in cinque anni. Tutte le novità dell'edizione 2016

Espositori, buyer, eventi: grandi numeri per un Macfrut sempre più internazionale
Crescita della superficie espositiva da sei a sette padiglioni, per 40mila metri quadrati di area occupata, il 20% in più del 2015; oltre mille espositori con 139 new entry di cui 26 esteri; una kermesse sempre più internazionale con un espositore su quattro dall'estero (22%) e la presenza già confermata di 970 buyer internazionali rispetto ai 400 del 2015, provenienti in particolare dal Nord Europa, dai Balcani e dal Centro e Sud America. Sono questi i numeri record della 33esima edizione di Macfrut (Rimini Fiera, 14-16 settembre 2016), presentati ieri a Roma presso la Sala Cavour del ministero delle Politiche agricole, alla presenza del ministro Maurizio Martina, il quale ha confermato che sarà a Rimini in occasione della giornata inaugurale (cliccare qui per consultare l'altra nostra notizia di oggi sul tema).

"Macfrut – ha detto Renzo Piraccini, presidente dell'ente organizzatore Cesena Fiera – non è solo la fiera dell'ortofrutta del Mediterraneo. E' parte integrante della filiera ortofrutticola; 32 anni di conoscenze, di professionalità, di credibilità: un grande valore al servizio del settore. In cinque anni vogliamo riportare Macfrut ai vertici del sistema fieristico internazionale e farlo diventare uno strumento per favorire l'internazionalizzazione della filiera ortofrutticola italiana. Una grande manifestazione, veramente internazionale, in Italia inserita in un network mondiale di fiere del settore ortofrutticolo. La partnership con Fiera Madrid per Mac Fruit Attraction nasce proprio con questi presupposti: creare una piattaforma globale per favorire l'internazionalizzazione delle imprese".

"La filiera ortofrutticola italiana – ha rimarcato Piraccini – ha un enorme potenziale, per gran parte ancora inespresso. Macfrut vuole essere lo strumento per la promozione del sistema ortofrutticolo italiano sui mercati internazionali. Dobbiamo fare squadra e crederci. La filiera ortofrutticola italiana se lo merita e se lo aspetta". Piraccini ha anche segnalato che l'edizione 2017 (10-12 maggio, Rimini) sarà presentata direttamente in fiera venerdì 16 settembre (ore 11,30) e che nel 2020, in contemporanea con l'evento, si terrà l'Iss, il Simposio internazionale sulla fragola.



All'edizione 2016, che si appresta ad aprire i battenti tra due settimane, parteciperanno operatori e delegazioni da cinque continenti, grazie anche al supporto dell'Agenzia Ice. A questo proposito il presidente Michele Scannavini ha evidenziato che il "settore ortofrutticolo è uno dei più dinamici in Italia con una crescita dell'export pari al 7,9%, doppia rispetto alla crescita generale delle esportazioni italiane. In più, negli ultimi dieci anni la crescita è stata del 60%. Ciò testimonia come siamo di fronte a un settore strategico per l'Italia".

Il percorso di sviluppo della kermesse è e sarà ulteriormente supportato da due partner strategici: il gruppo bancario UniCredit, main sponsor e business partner, e Coface, uno dei leader mondiali nell'assicurazione dei crediti. "Per il secondo anno consecutivo UniCredit si conferma sponsor e partner strategico del Macfrut – ha spiegato Luciano Cenedese, responsabile UniCredit International Center Italy – Sviluppare l'orizzonte export e la valorizzazione del Made in Italy e favorire l'internazionalizzazione delle imprese locali sono alcuni dei processi vincenti che da tempo mettiamo in atto per supportare lo sviluppo del business, sfruttando al massimo le potenzialità del nostro network internazionale, distribuito su 50 mercati e 8.000 sportelli".

Secondo le informazioni ufficializzate da Cesena Fiera, per la 33esima edizione hanno confermato la loro presenza con uno stand imprese da Egitto, Sudan, Repubblica Dominicana, Cina, Tunisia, Polonia, Messico, Equador, Spagna, Germania, Olanda, Francia e Nuova Zelanda. A queste si aggiungeranno tante nuove aziende da Albania, Argentina, Colombia, Kenya, Perù e Francia, Costa Rica e Paraguay.

Proprio il Perù, Paese partner del 2016, sarà in fiera con 16 imprese che realizzeranno focus di mercato, show cooking ed eventi promozionali. "Oggi – ha dichiarato Amora Carbajal, direttore dell'ufficio commerciale Perù in Italia – siamo tra i primi esportatori al mondo di asparagi, banane biologiche e avocado. Per noi il Macfrut rappresenta una grande opportunità per esplorare relazioni commerciali bilaterali e siamo sicuri che ci servirà molto per importare, acquistare tecnologie ed esportare".



Saranno particolarmente numerose, poi, le delegazioni provenienti dal Medio Oriente, in particolare Arabia Saudita ed Emirati, con la presenza di Carrefour Arabia Saudita, Al Jazeera e Nrtc (Nassar Al Refaee Trading Company) di Dubai, uno dei principali importatori di ortofrutta in Medio Oriente. E ancora, delegazioni di operatori professionali dall'Iran (arriveranno in 20), India e Pakistan e la prima volta di un gruppo di importatori dalla Malesia. Nutrita anche la presenza africana, con due Paesi espositori Sudan e Kenya, presenti con 15 aziende, e delegazioni provenienti da numerosi Paesi che nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre prenderanno parte alla iniziativa promossa dal ministero Affari Esteri "Il ruolo dell'ortofrutta per lo sviluppo economico e sociale dell'Africa sub-sahariana", che si concluderà con l'intervento di Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

"Siamo di fronte a una rassegna che ha saputo crescere, qualificarsi e caratterizzarsi come un appuntamento fondamentale per gli operatori italiani ed esteri", ha sottolineato Simona Caselli, assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna.

"Sono commosso – ha aggiunto Piraccini – per il sostegno avuto dai partner, dalle imprese del settore, dalle Regioni Emilia Romagna e Sicilia e dal Perù. In poco più di un anno – ha aggiunto Piraccini – abbiamo fatto un piccolo miracolo, dimostrando che il rilancio di Macfrut è possibile. E' il risultato di un grande gioco di squadra".




Ma veniamo, ora, alle (tantissime) novità della 33esima edizione. Per la prima volta ci sarà la Regione italiana partner, la Sicilia, che sarà presente con uno stand di 250 metri quadrati per presentare il meglio della sua produzione ortofrutticola territoriale. "Siamo orgogliosi di essere stati scelti - ha riferito Gaetano Cimò, direttore generale dell'assessorato Agricoltura della Sicilia - L'agricoltura è un settore fondamentale per la nostra Regione, che registra una crescita delle aziende di questo segmento. Il valore aggiunto è di 3,1 miliardi di euro, in crescita del 33%, con un incremento del 43% negli ultimi dieci anni. Siamo la prima regione in Europa nel biologico per superficie con 250mila ettari, con una previsione di crescita a 300mila".

Un'altra importante novità sarà il New Retail Solution, uno spazio che metterà al centro dell'attenzione il punto vendita del futuro, proponendo sia soluzioni innovative del prodotto sfuso e confezionato attraverso l'utilizzo di strumenti analogici e digitali, sia un'area specifica per le case history di vendita di quattro grandi aziende.

Nell'area Fruit & Veg Fantasy Show, invece, sarà allestito un bar crudista dove si potranno consumare prodotti del tutto singolari, come il caffè di cicoria, le acque a base di frutta e gli spaghetti di zucchine. Valfrutta Fresco, Almaverde Bio, Solarelli, Opo Veneto, la regione Basilicata, Alimos e altre aziende finanzieranno l'iniziativa, che includerà cooking show e momenti di coinvolgimento con la food blogger Bettina in Cucina e il Gambero Rosso.

"Gli espositori – ha spiegato Piraccini – presenteranno 35 innovazioni assolute riguardanti tutti i comparti della filiera, dalla genetica delle aziende sementiere alle tecnologie del pre e post raccolta, fino alla quarta gamma. A queste si aggiungerà un'area dinamica, uno spazio dove si potranno toccare con mano le nuove tecnologie e i metodi innovativi che influiscono nella coltivazione. Saranno allestite due serre da 100 metri quadrati l'una con colture tradizionali e fuori suolo, e un vero e proprio campo di 400 metri quadrati in cui opereranno alcuni droni. In collaborazione con il Crpv-Centro ricerche produzioni vegetali – ha proseguito – abbiamo organizzato anche quattro professional tour. Per valorizzare l'innovazione nella produzione e nelle tecnologie della filiera ortofrutticola, insieme all'Informatore Agrario è stato confermato il premio Macfrut Innovation Award".

La fiera sarà poi animata da una cinquantina di appuntamenti tra workshop tecnici, convegni di largo respiro e meeting/convention di primari espositori come l'azienda neozelandese Zespri, l'americana Sun World, la catena tedesca Rewe, il Consorzio Jingold, Ccpb, Terremerse, il Gruppo Apofruit,  Rosaria, Eurepack, Bestack e Coldiretti.

Che dire: le premesse sono davvero buone.

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