Australia, esportazioni di agrumi in crescita

La Cina si conferma mercato strategico: 40mila tonnellate per un valore di 51 milioni di euro

Australia, esportazioni di agrumi in crescita
La campagna agrumicola australiana è stata positiva. Secondo i dati diffusi da Citrus Australia – l'organizzazione rappresentativa degli agrumicoltori australi – da gennaio a novembre 2016 le esportazioni totali di agrumi hanno sfiorato quota 220mila tonnellate per un valore di 238 milioni di euro.

David Daniels, responsabile dei mercati, parla di un aumento in volume del 10% rispetto allo stesso periodo del 2015. “Ma – sottolinea il manager – in termini di valore le esportazioni sono aumentate del 24%: a fronte di una moderata crescita dei volumi abbiamo assistito a un notevole aumento di valore. Ciò è dovuto in parte a un tasso di cambio più favorevole, ma notiamo anche come gli esportatori si stiano concentrando su mercati ad alto valore aggiunto, grazie a un raccolto eccezionale di questa stagione”.

Per gli agrumi australiani il mercato cinese continua ad essere una piazza in crescita: 40mila le tonnellate esportate per 51 milioni di euro. “Siamo cresciuti anche in Giappone di circa il 25% per 38 milioni di euro – conclude Daniels – le Filippine e il Canada sono state due recenti sorprese, con volumi di scambio pari a 6mila tonnellate e anche la Thailandia è diventata un mercato forte”.

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