Cipolline borettane e scalogno, Freddi punta sul premium

L'azienda emiliana chiede ai produttori più qualità

Cipolline borettane e scalogno, Freddi punta sul premium
Si è tenuta ieri nella sede della Freddi prodotti ortofrutticoli di S.Ilario d'Enza (Reggio Emilia) la consueta riunione con i produttori di cipolline e scalogno. Per l'occasione l'azienda emiliana ha fatto il punto sulla campagna commerciale e ha parlato delle novità della prossima stagione. A tal proposito Matteo Freddi, titolare dell'impresa, ha presentato i due nuovi brand: la Cipollina borettana dell'Emilia e lo Scalogno dell'Emilia che si troveranno in commercio da luglio.

“Solo i bulbi migliori saranno commercializzati con questi marchi – precisa a Italiafruit News l'imprenditore emiliano – saranno i nostri prodotti premium. Cipolline e scalogno saranno commercializzati in retine da 250 e 500 grammi, rispettivamente con un packaging giallo e viola. Ai nostri produttori chiediamo sempre più qualità, dalla semina alla raccolta. Ad oggi rispetto al totale del prodotto conferito riusciamo a commercializzarne solo il 65%, quando gli obiettivi del nostro progetto erano di arrivare all'80%. Sotto questo aspetto ci aspettiamo di più”.



La semina per la nuova campagna è praticamente terminata. La Freddi prodotti ortofrutticoli si avvale di una ventina di produttori specializzati in cipolle e scalogno. “Le superfici dovrebbero essere in leggero calo rispetto alla scorsa stagione, quando abbiamo avuto una produzione sovrabbondante – spiega Freddi – dobbiamo presentarci sul mercato con un prodotto di qualità, è quello che cerca il consumatore, è quello che richiede la Grande distribuzione organizzata. Andare all'estero è difficile, la concorrenza francese è forte – conclude l'imprenditore – ma con un prodotto premium e un'adeguata politica di marketing cercheremo di lavorare anche con l'export”.

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