Marchio «Qualità e Sicurezza» per il Car di Roma

Marchio «Qualità e Sicurezza» per il Car di Roma
Il Centro agroalimentare di Roma (Cra) ha ottenuto il prestigioso marchio "Qualità e Sicurezza", concesso e promosso dal Sistema di qualificazione nazionale che fa capo a Unioncamere e al ministero delle Politiche agroalimentari. L'importante attestato ufficiale giunge a conclusione di una articolata ed impegnativa procedura innovativa di verifica e implementazione delle pratiche aziendali, che certifica e punta a migliorare il complesso degli standard di qualità e di sicurezza dei prodotti ortofrutticoli che sono concentrati, stoccati, refrigerati e movimentati – talvolta anche confezionati e trasformati – negli agromercati all'ingrosso, per poi essere così valorizzati, commercializzati e distribuiti.

L'autorevole "sigillo" ministeriale si pone anche come imprimatur ufficiale delle condizioni di trasparenza e di piena legalità delle filiere e dei canali distributivi che si collegano a queste strutture.

Per il Car l'ottenimento del marchio "Qualità e Sicurezza" si aggiunge ad altri recenti traguardi di successo. Sotto le insegne "The Fresh Way to Feed The Planet" ("Nutrire il mondo di freschezza"), a maggio scorso, il Car ha organizzato con la Fao nel Palazzo dell'agenzia Onu al Circo Massimo il Congresso mondiale dei centri agroalimentari all'ingrosso. Nell'occasione la Fao ha riconosciuto queste grandi strutture come caposaldi nella lotta alla fame e alla distribuzione delle produzioni agricole in condizioni di ridotto impatto ambientale. Il collegamento concettuale con l'Expo di Milano 2015 (intitolato "Feeding the planet energy for life") segna anche il piano di qualificazione rappresentato dal marchio "Qualità e Sicurezza".   
   
Il progetto nasce, infatti, da un'intesa strategica tra il ministro Maurizio Martina e il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello, in occasione di Expo 2015 e dopo il successo di una fase iniziale sperimentale avviata nel mercato ortofrutticolo all'ingrosso di Milano. Così verificato, il meccanismo verrà esteso ai mercati di tutta Italia, che vi potranno aderire. Il Car di Roma è il secondo mercato italiano a ottenere il prestigioso marchio. Ma le altre infrastrutture logistico-distributive della rete di imprese Italmercati – cartello imprenditoriale formato dai dieci maggiori agromercati italiani che, insieme, movimentano fino all'80% dei volumi freschi distribuiti nel Paese – sono già in procinto di ottenerlo.

"Per il settore degli agromercati, le filiere che vi fanno riferimento e prima ancora per le aziende e i privati che ci lavorano – spiega Fabio Massimo Pallottini, direttore generale di Car e presidente di Italmercati – Questa iniziativa del ministero è un'importante assunzione di responsabilità che riconosce l'importanza degli agromercati all'ingrosso nell'attuazione di gran parte delle politiche nazionali per la distribuzione commerciale, la trasparenza dei prezzi, la valorizzazione dei prodotti agricoli (anche locali), la diffusione di stili alimentari corretti, la lotta ad ogni infiltrazione malavitosa nei luoghi di produzione e scambio del valore, il rafforzamento dell'export".    

Il processo avviato non riguarderà però soltanto gli agromercati. L'intenzione comune e già condivisa, infatti, è qualificare e promuovere lungo un percorso di miglioramento di prestazioni e di comportamenti anche le aziende ed i singoli operatori ortofrutticoli attivi negli agromercati, che potranno richiedere e ottenere il marchio condividendo criteri, standard e procedure. Due i livelli di qualificazione e doppi controlli: uno di Unioncamere sui mercati all'ingrosso, l'altro delle società di gestione degli agromercati sugli operatori aderenti per accertare la capacità della struttura di gestire i servizi e la legalità delle operazioni di distribuzione, ma anche per assicurare rispetto ai requisiti di salubrità e tracciabilità delle produzioni ortofrutticole in vendita.

Sempre in questi ultimi giorni, il Car ha siglato un importante e prestigioso contratto con il gruppo internazionale Dole Europe, avviato ad insediare un padiglione moderno nei 140 ettari del complesso.

Fonte: Ufficio stampa Car