Istat: boom della grande distribuzione a novembre

Istat: boom della grande distribuzione a novembre
A novembre le vendite al dettaglio sono cresciute dell'1,1% in valore e dello 0,8% in volume rispetto al mese precedente. Lo rileva l'Istat, segnalando che si registrano in particolare incrementi sia per le vendite di bene alimentari (+1,1% in valore e +1% in volume) sia per quelli non alimentari (+1% in valore e +0,7% in volume).

Nel confronto con un anno fa, la crescita delle vendite al dettaglio è dell'1,4% in valore e dello 0,6% in volume, mentre nella media del trimestre settembre-novembre l'indice registra una crescita dello 0,2% in valore e una flessione dello 0,2% in volume sui tre mesi precedenti, con quest'ultima dovuta in particolare al calo dello 0,7% registrato dai volumi dei beni alimentari.

A novembre nella grande distribuzione le vendite al dettaglio registrano una variazione positiva sia per i prodotti alimentari (+2,5%) sia per quelli non alimentari (+2,8%). E' quanto rileva l'Istat, spiegando che anche per le imprese operanti su piccole superfici si registrano aumenti, sia per i prodotti alimentari (+0,6%) sia per quelli non alimentari (+0,3%). In particolare, tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, il valore aumenta per tutte le forme di vendita: i discount registrano un incremento del 4,5%, i supermercati del 2,4% e gli ipermercati dell'1,0%. Il Codacons afferma che i dati dell'Istat sono falsati a causa del "Black Friday", il venerdì di super sconti importato dagli Usa.

Dopo il calo di ottobre "le vendite tornano a registrare numeri positivi a novembre, ed è innegabile che il Black Friday, durato ben quattro giorni in Italia con sconti straordinari nei negozi, abbia influito in modo decisivo sulle vendite" ha spiegato il presidente del Codacons Carlo Rienzi aggiungendo che non a caso " è stata proprio la grande distribuzione, i cui punti vendita hanno aderito in massa alla giornata straordinaria di sconti dello scorso novembre, a registrare i più alti incrementi delle vendite (+2,6%)".

I dati Istat di novembre dimostrano "come sia necessario creare occasioni di acquisto per i consumatori, liberalizzando i saldi oramai obsoleti e mettendo in campo promozioni e sconti liberi tutto l'anno, anche come forma di concorrenza al commercio online che attira un numero sempre crescente di clienti grazie alla libertà di scontare la merce senza inutili vincoli temporali" conclude Rienzi.

Fonte: Rai News