Attualità
Prime nevicate al Centro-Sud
Prove di maltempo in attesa del gelo siberiano previsto dal weekend in tutta Europa
E’ atteso tra domani e venerdì un nuovo vortice che porterà freddo e maltempo sulla nostra penisola, in particolare nelle regioni del Centro-Sud.
“I venti freddi provenienti dall’Europa orientale favoriranno nevicate anche a bassa quota, in particolare al Centro, con fiocchi dai 300-600 metri sull’Appennino centrale, oltre i 700-1.200 su quello meridionale – dice Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com – Neve in collina in Emilia Romagna, ma con fiocchi possibili anche in pianura, così come sul resto del Nord nell’eventualità di precipitazioni”.
Se le temperature saranno in linea con le medie e, in generale, con freddo per ora senza eccessi, a partire dal weekend, e almeno fino ai primi giorni di marzo, è comunque data per certa un’ondata di gelo sull’intera Europa, con venti siberiani che, dalla Russia, soffieranno sull'Europa centrale. Saranno giornate di ghiaccio con temperature abbondantemente sotto lo zero anche di giorno e nevicate fino in pianura.
“Anche l’Italia sarà in parte colpita, soprattutto le regioni settentrionali, ma solo i prossimi giorni potremo capire tutti gli effetti in termini di precipitazioni e nevicate – conclude Ferrara - In ogni caso il Mediterraneo dovrebbe reagire con nuove depressioni e possibili eventi nevosi”.
Il drastico e improvviso calo della colonnina di mercurio anche in pianura mette ovviamente a rischio i frutteti pronti alla fioritura, dopo un mese di gennaio con temperature di oltre 3 gradi superiori alla media. Ma, con le gelate, sono in pericolo anche le coltivazioni orticole invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli.
Per non parlare della logistica e dei trasporti, soprattutto se l’evento assumerà, come molti temono, connotati memorabili per intensità e durata.
Copyright 2018 Italiafruit News
“I venti freddi provenienti dall’Europa orientale favoriranno nevicate anche a bassa quota, in particolare al Centro, con fiocchi dai 300-600 metri sull’Appennino centrale, oltre i 700-1.200 su quello meridionale – dice Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com – Neve in collina in Emilia Romagna, ma con fiocchi possibili anche in pianura, così come sul resto del Nord nell’eventualità di precipitazioni”.
Se le temperature saranno in linea con le medie e, in generale, con freddo per ora senza eccessi, a partire dal weekend, e almeno fino ai primi giorni di marzo, è comunque data per certa un’ondata di gelo sull’intera Europa, con venti siberiani che, dalla Russia, soffieranno sull'Europa centrale. Saranno giornate di ghiaccio con temperature abbondantemente sotto lo zero anche di giorno e nevicate fino in pianura.
“Anche l’Italia sarà in parte colpita, soprattutto le regioni settentrionali, ma solo i prossimi giorni potremo capire tutti gli effetti in termini di precipitazioni e nevicate – conclude Ferrara - In ogni caso il Mediterraneo dovrebbe reagire con nuove depressioni e possibili eventi nevosi”.
Il drastico e improvviso calo della colonnina di mercurio anche in pianura mette ovviamente a rischio i frutteti pronti alla fioritura, dopo un mese di gennaio con temperature di oltre 3 gradi superiori alla media. Ma, con le gelate, sono in pericolo anche le coltivazioni orticole invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli.
Per non parlare della logistica e dei trasporti, soprattutto se l’evento assumerà, come molti temono, connotati memorabili per intensità e durata.
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