Aldi, il reparto ortofrutta ai raggi X

L'analisi delle numeriche, del layout e del volantino

Aldi, il reparto ortofrutta ai raggi X
Aldi sbarca in Italia e tiene un passo di nuove aperture che mette sicuramente in allarme i retailer delle piazze su cui si spartirà il bacino di potenziali clienti. L'obiettivo di 45 negozi nel 2018 sembra non abbia ostacoli, considerando le già numerose aperture di inizio anno. Queste sono concentrate prettamente nel nord est, arrivando anche in Romagna: nella città di Faenza (Ravenna) aprirà un supermercato ad insegna Aldi in un'area in cui sono presenti già altri punti vendita. Italiafruit oggi propone l'analisi del reparto ortofrutta del punto vendita di Piacenza, in via Giuseppe Stradiotti.



Come già sottolineato nella video analisi del negozio di Castellanza (clicca per leggere «Tour virtuale nel reparto ortofrutta di Aldi»), in Italia gli Aldi hanno l'ingresso sul reparto ortofrutta. Storicamente non è una consuetudine per l'azienda, anche se sono presenti realtà fuori dall'Italia in cui l'ortofrutta è all'entrata (per esempio a Berlino).



La volontà di integrarsi nel tessuto cittadino è sottolineata anche dalle grafiche che accompagnano ogni nuova apertura raffigurante in stilizzato i principali monumenti della città. All'ingresso del negozio siamo subito attirati dalle offerte dell'ortofrutta evidenziate da cartelli adesivi a terra, con codice colore rosso e giallo per distaccarsi dalla grafica nera di base della comunicazione appesa di reparto.



Il reparto ortofrutta nel complesso conta oltre 130 referenze, se si considera anche il secco (18). Per essere un discount la numerica è abbastanza ampia, soprattutto se si valutano le referenze biologiche (13) e quelle di IV Gamma (17). Come sempre i piatti pronti sono esposti nella gastronomia, come scelta aziendale e in controtendenza rispetto a quello che solitamente fanno la maggior parte delle insegne italiane.



Il layout di reparto è in linea con le logiche del negozio di Castellanza, in cui domina una struttura centrale con prodotti ad alta rotazione e in offerta. Il reparto è circoscritto da strutture a tre ripiani, che ottimizzano lo spazio a terra anche se ostruiscono la visibilità degli altri reparti. Abbiamo già sottolineato come altri retailer, sia a livello nazionale che internazionale, abbiano seguito questa scelta in contrapposizione ai layout bassi che ancora contraddistinguono la maggior parte dei negozi italiani. In chiusura del reparto troviamo il murale refrigerato con la IV Gamma e di fronte quello non refrigerato con il secco.



Interessante il volantino del negozio: a pagina 6 troviamo la spiegazione al cliente delle logiche del layout. Così si aiuta chi compra a individuare le aree in cui sono concentrate le offerte. Da notare come nel volantino in questione non sono presenti prodotti ortofrutticoli, mentre per le referenze presenti non è indicato il prezzo.

L'impressione è che Aldi stia ancor più sottolineando che il concetto del discount in Italia è in parte superato. Più di un'insegna definita a livello di codifica Nielsen come discount, ad esempio, si definisce "supermercato" nella comunicazione al cliente. L'effetto è sottolineato anche dai risultati delle interviste che annualmente svolgiamo con il Monitor Ortofrutta in cui la maggior parte dei clienti che fa la spesa in queste insegne non le considerano più discount. Sembra ormai sdoganato un nuovo format, che è quello offerto dai discount che puntano sul fresco e che sono caratterizzati da assortimenti più ristretti rispetto ai supermercati ma una qualità dei freschi, e soprattutto dell'ortofrutta, considerata decisamente buona.


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