Gusto, la bussola del consumatore

A Think Fresh la strategia per uscire dalla logica dei prezzi bassi

Gusto, la bussola del consumatore
Le certezze non mancano. E questa è una bella notizia. Il consumatore italiano vede nell'ortofrutta un ingrediente basilare della propria dieta e sa cosa vuole: frutta e verdura che non deluda sotto il profilo del sapore e che presenti una qualità costante nel tempo. Il nodo del gusto e le opportunità per il settore hanno dato il la a "Think Fresh - Il valore al centro", l'evento promosso per la terza edizione consecutiva da Agroter e Italiafruit News, ospitato ieri sera al Grand Hotel di Rimini, dove è stata presentata la più approfondita ricerca di sempre dedicata al comparto, con i risultati dell'Osservatorio Ismea-Agroter.



Ma accanto alle buone notizie emergono anche gravi lacune sul valore percepito in ortofrutta, come ha fatto notare durante la serata Roberto Della Casa, managing director di Agroter e Italiafruit. "Criticità dovute prevalentemente alla mancanza di coerenza tra ciò che il consumatore si aspetta e quello che trova: in poche parole la qualità non è costante. Gli italiani riconoscono le eccellenze dell'ortofrutta, ma sono confusi perché quelle caratteristiche elevate non le trovano durante tutto l'anno. E anche su un concetto diffuso come la stagionalità non c'è sufficiente chiarezza per gli italiani".



Davanti a queste criticità le opportunità non mancano. "Il consumatore ha bisogno di garanzie, garanzie di qualità che solo la marca può dare - ha aggiunto Della Casa - La marca riacquista importanza: per il 43% dei consumatori è abbastanza importante e per il 18% molto".



Durante l'evento sono stati accesi i riflettori sull'importanza della tecnologia nella selezione e nel confezionamento del prodotto, in modo da assicurare al consumatore frutti di buona qualità con costanza. "Il gusto è la chiave di volta - ha sottolineato il managing director di Agorter - una quota importante di italiani è disponibile a pagare di più per prodotti dal gusto coerente rispetto alle loro aspettative".



Le difficoltà non mancano, è vero, ci sono strategie da correggere, ma le imprese del settore ortofrutticolo possono guardare al futuro anche con un'importante consapevolezza. "Malgrado queste difficoltà il ruolo del reparto ortofrutta, inteso sempre più come soluzioni vegetali, sta aumentando di importanza nella distribuzione moderna - conclude Roberto Della Casa - Frutta e verdura sono sempre più prodotti di riferimento". Un'altra certezza da non dimenticare quando la mosca dei prezzi bassi riprende a ronzare intorno alla testa dei decision maker della filiera.

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