Rossa, Rosetta e Rugginosa: ecco le tre nuove mele Unibo

Tartarini: «Ottimi riscontri dai test di produzione, conservazione e assaggio»

Rossa, Rosetta e Rugginosa: ecco le tre nuove mele Unibo
Il lavoro di miglioramento genetico dell'Università di Bologna ha portato alla luce tre promettenti varietà di mele pronte per essere brandizzate. Rosata, Rossa e Rugginosa, questi i loro nomi "ufficiosi", sono il risultato di un processo di selezione di oltre vent'anni e realizzato con tecniche tradizionali di incrocio da tre esperti ricercatori nel campo frutticolo: Roberto Gregori, Stefano Tartarini e Silviero Sansavini.

"La Rossa (nella foto di apertura, ndr) - spiega a Italiafruit News Stefano Tartarini - è una mela a buccia rossa che può essere coltivata bene non solo in montagna e nelle colline, ma anche nei territori di pianura. Si tratta di una varietà resistente sia alla ticchiolatura che agli afidi, quindi offre buone caratteristiche di sostenibilità. Vanta le medesime capacità di resistenza la Rosata - prosegue - adatta agli ambienti pedemontani, come il Cuneese, la Valtellina o il Trentino-Alto Adige, dove il frutto riesce a esprimere una marcata colorazione rosa, particolarmente attraente a livello visivo. La sua polpa è fine e succosa, ha un ottimo rapporto zuccheri-acidi e spicca per l'eccellente conservabilità".


Rosata

"Rugginosa - aggiunge il ricercatore - è invece una mela dall'aspetto insolito: presenta una buccia al 100% di color ruggine e si distingue per il sapore molto deciso, risultato di un ottimo bilanciamento tra dolcezza e acidità. Questa terza selezione, poco suscettibile alla ticchiolatura, ha ereditato le caratteristiche qualitative della Renetta Grigia di Torriana, antica varietà del Cuneese".

Negli ultimi anni, le tre nuove mele Unibo sono state testate in Italia su diverse aree di coltivazione, attraverso il coinvolgimento di aziende di produzione e istituzioni scientifiche. Sui frutti sono state inoltre eseguite prove di conservazione in celle frigorifere - quindi in ambienti ad atmosfera controllata - seguite da panel test. Le prove, concluse nelle scorse settimane, hanno certificato la qualità sia dal punto di vista organolettico che per la capacità di conservazione. Dalla consistenza della polpa, all'acidità, fino alla percentuale di zuccheri nel succo, le analisi hanno infatti confermato la capacità delle tre mele di mantenere le principali caratteristiche organolettiche anche a distanza di cinque o sei mesi dalla raccolta.


Rugginosa

"I giudizi espressi da chi le ha provate sono stati decisamente positivi e ci hanno fatto propendere per dare avvio a un percorso di brevettazione. Stiamo quindi - conclude Tartarini - implementando le necessarie strategie di protezione e valorizzazione con l'obiettivo di trovare partner nel mondo agricolo, vivaistico e produttivo e arrivare così alla diffusione commerciale".

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