Piemonte, riapre la Barbero nocciole

Piemonte, riapre la Barbero nocciole
La Barbero nocciole di Santo Stefano Belbo, il più importante impianto di sgusciatura nocciole del Nord Italia, tornerà in attività. La produzione ripartirà già nella stagione 2018 e il primo atto sarà l’assunzione di una decina di dipendenti.

Dopo la morte a 68 anni del proprietario, Ezio Barbero, nel 2017, l’azienda che fatturava circa 50 milioni di euro aveva chiuso i battenti, lasciando a casa i 33 lavoratori. Ora due imprenditori dell’albese si sono fatti avanti per rilevarla. I nomi sono stati svelati la settimana scorsa durante l’assemblea di Ascopiemonte, consorzio che raggruppa più di 500 produttori di nocciole, e che dovrebbe entrare nella nuova società con una piccola quota.

Ad accettare la sfida Giancarlo Forno e Roberto Cravanzola: insieme hanno creato una nuova società, la Barbero srl, e hanno acquistato immobili, macchinari e strumentazioni dell’azienda per rilanciarne l’attività. La produzione ripartirà subito e tratterà quantitativi intorno ai 50mila quintali di nocciole, per produrre nocciole sgusciate, granella, pasta di nocciole e gusci per biomassa.

Il piano di rilancio dell’azienda partirà rapidamente: sono già iniziati i lavori di manutenzione e sistemazione degli impianti e saranno assunte una decina di persone nell’immediato, per poi arrivare a circa 25/30 a pieno regime.

Fonte: La Stampa