Frutta esotica, il borsino di Battaglio

Cocco e lime sugli scudi, giù i prezzi dell'avocado, ok mango e papaya

Frutta esotica, il borsino di Battaglio
“A parte la fisiologica impennata di consumi di cocco e lime, prodotti esotici estivi per eccellenza, il protagonista incontrastato di questi mesi estivi è senza dubbio l’avocado Hass: la produzione peruviana ha rispettato le ottimistiche aspettative, con qualità sempre costante e volumi molto alti che hanno innescato una sensibile discesa dei prezzi, decisamente più accessibili, nei punti vendita, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. Battaglio, gruppo piemontese specializzato nell'import, sintetizza così l’estate della frutta “esotica”. 

I mesi caldi stanno confermando il crescente appeal proprio dell’avocado, di cui i consumatori stanno imparando ad apprezzare le diverse “declinazioni”: “Il successo dell’avocado peruviano - sottolinea ancora Battaglio - non sembra avere intaccato il mercato del Greenskin il quale, soprattutto se di origine sudafricana, sta vivendo un buon momento. Va detto anche che, caso piuttosto raro, i prezzi del Pinkerton e del Fuerte sono stati a tratti allineati, se non addirittura più alti, di quelli di un Hass ready to eat”.
  
Nell’universo mango, a parte il regolare andamento del prodotto via mare proveniente dal Brasile (Tommy Atkins), il gruppo piemontese ha riscontrato buoni risultati nel via aerea, con Kent del Messico e Palmer del Brasile in particolare evidenza: “il prodotto, lentamente, sta guadagnando spazio sui banchi dei supermercati distinguendosi per una netta differenza qualitativa rispetto a quello trasportato via nave”.
 
Papaya Golden e Formosa - prosegue nell’analisi Battaglio - sono i due prodotti del comparto che più sentono la stagionalità estiva; i consumi, in giugno e luglio, sono cresciuti in un mercato europeo nel quale, sebbene Spagna e Sudafrica abbiano provato ad affermarsi, il Brasile la fa ancora da padrone, grazie a una qualità decisamente alta e a una logistica sempre più efficiente”.
 
Infine il passion fruit: i volumi del frutto di origine colombiana, protagonista a inizio agosto di un picco produttivo, sono superiori ai consumi medi dell’Italia e dell’Europa in generale. “Il risultato - conclude Battaglio - è una sensibile flessione dei prezzi che prevediamo persisterà per tutto il periodo estivo”.

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