Vendite di ortofrutta in Gdo, l'exploit di luglio

Nielsen: rispetto al 2018 un balzo dell'8,8%. L'effetto caldo si fa sentire

Vendite di ortofrutta in Gdo, l'exploit di luglio
Un luglio frizzante per le vendite di ortofrutta in Grande distribuzione. Complice il gran caldo, frutta e verdura hanno fatto registrare un vero e proprio exploit: rispetto allo stesso mese del 2018 - come ha rilevato Nielsen - le vendite a valore sono aumentate dell'8,8%. Davanti a una media di iper e super del +2,7%, le performance di frutta e verdura sono le migliori tra i vari reparti: fanno meglio di gelati e surgelati (+7,2%), della gastronomia (+4,6%) e delle bevande (+3,8%).



Un picco positivo, quello di frutta e verdura, probabilmente influenzato dall'andamento climatico: i consumi ortofrutticoli, si sa, sono metereopatici e lo scorso mese è stato il luglio più caldo mai registrato nel mondo dal 1880 ad oggi. E anche in Italia il gran caldo si è fatto sentire, come evidenziano i dati monitorati dall'Isac Cnr. Prendendo in considerazione le temperature massime, il luglio di quest'anno ha avuto un'anomalia di 2,02°C rispetto alla media storica, mentre lo scorso anno l'anomalia era stata di 1,35°C.

Una valutazione più empirica, ma che rende bene l'idea, è quella fornita da Meteogiuliacci, il portale che nasce dall’esperienza del colonnello Mario Giuliacci, simpatico e noto meteorologo e climatologo che ha descritto per anni le previsioni del tempo a milioni di italiani attraverso i canali televisivi Mediaset. "La stima dell’intensità del caldo in luglio - spiega Giuliacci - è stata dedotta contando il numero di volte in cui sono stati raggiunti e/o superati 34 gradi su 40 prescelte località d'Italia che dall’estate del 2000 ad oggi monitoriamo per confrontare in maniera omogenea le anomalie di un singolo mese estivo di un dato anno. Ebbene luglio 2019 ha collezionato 275 superamenti complessivi, contando giorno per giorno quante volte nelle 40 località sono stati appunto superati i 34 gradi. Non è record, ma luglio 2019 è stato il terzo mese di luglio più caldo degli anni 2000, soprattutto per una presenza quasi ininterrotta dell’Africano sulle regioni meridionali, su Toscana, Umbria Lazio ed Emilia. Il numero di superamenti è stato ben più elevato nel luglio 2015 (361 superamenti) e nel 2003 (290). Numero di superamenti quasi simili al 2019 si sono verificati anche nel luglio 2007 (264) e luglio 2017 (225)".

Mario Giuliacci Meteo

Tornando alle vendite in Gdo, invece, continua il momento positivo della distribuzione moderna italiana che, sempre secondo Nielsen, nell'ultima settimana del mese scorso centra il settimo progresso consecutivo e lo fa addirittura accelerando. "Dal 22 al 28 luglio - è riportato su OsservaItalia de La Repubblica - le vendite hanno fatto registrare un balzo del 3,81% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il bilancio del mese di luglio sale così al +1,68% e quello dall’inizio dell’anno a +0,45%. Nei sette giorni in esame tutto il territorio nazionale ha fatto registrare un ottimo andamento, anche se è ancora una volta il Meridione a tirare la volata (+5,68%). Alle sue spalle spicca la performance del Centro (+4,28%), seguita da quella del Nord-est (+3,16%) e del Nord-ovest (+3,07%)".

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