DimmidiSì firma le insalate sostenibili fuori e dentro

La Linea Verde presenta la gamma Un Sacco Green, ma va oltre al pack compostabile

DimmidiSì firma le insalate sostenibili fuori e dentro
Sostenibili fuori e dentro. La confezione biodegradabile e compostabile della nuova gamma di insalate fresche in busta di DimmidiSì è solo la punta dell'iceberg di un progetto molto più profondo, che vuole veicolare al consumatore tutti gli impegni, investimenti e sforzi sul fronte della sostenibilità che La Linea Verde sta portando avanti.

A Marca, in un'edizione focalizzata sulla sostenibilità, la nuova busta in materiale bioplastico - che può quindi essere smaltita nell'umido - è una novità che focalizza l’attenzione sul progetto più che sulla referenza. Ha una grafica chiara, evocativa e virata su codici colore che rimandano al mondo della sostenibilità. Sostenibilità che, come spiega a Italiafruit News Andrea Battagliola, direttore commerciale de La Linea Verde, parte dal campo, da un modello produttivo attenzione ai consumi idrici, all'efficienza produttiva, al risparmio di risorse, e arriva negli impianti di lavorazione, alimentati con energia verde.

“La nuova busta è il manifesto del nostro dna di azienda 'un sacco green', che da sempre coltiva rispetto, naturalità e genuinità; un’impresa fondata da agricoltori che hanno trasferito a tutti i collaboratori un forte amore per la terra, oltre che una continua tensione verso l’innovazione che oggi passa attraverso la proposta di un nuovo packaging sostenibile - illustra Battagliola - Gli obiettivi che ci siamo impegnati a raggiungere nell’ambito della Responsabilità sociale d’impresa, come una filiera agricola ancora più virtuosa, una maggiore efficienza energetica e un più elevato risparmio idrico, il sostegno a progetti sociali e packaging sempre più sostenibili, sono centrali nella scelta degli investimenti che faremo d’ora in poi”.



La Linea Verde ha infatti ufficialmente avviato un progetto di Responsabilità sociale d’impresa strutturato. Il piano mira a valorizzare e sistematizzare le tante azioni già intraprese dall’azienda in passato, quelle in corso e quelle future e lo fa puntando a perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda Globale 2030 dell’Onu.

E lo studio di soluzioni sostenibili non si fermerà alle insalate. Il team aziendale specializzato nel packaging sta infatti approcciando anche le altre referenze.
"La busta che presentiamo oggi non sarà la soluzione definitiva ma è un segnale forte - conclude Andrea Battagliola - Anche per il messaggio educational che contiene: noi facciamo la nostra parte, investendo in innovazione sostenibile, ma il cerco si chiude solo se il consumatore getta la busta nell'umido. L’ambiente ha bisogno della collaborazione di tutti".

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