Dalla distribuzione
Corbari (Pam) e l'aumento dei costi: «Fiammata mai vista»
E l'insegna lancia la sfida a Gorillas sull'urban delivery: spesa a casa in mezz'ora
"C’è una fiammata dei prezzi che rischia di incidere molto sull’inflazione". L'allarme - l'ennesimo - è lanciato Gianpietro Corbari, amministratore delegato di Pam Panorama, 970 punti vendita, nel 2020 ricavi per 2,7 miliardi di euro (+6,2%), di cui 1,7 per l'insegna Pam e 1,2 per i discount In's.
"I costi dell’energia, come sappiamo, hanno raggiunto livelli incredibili per la grande distribuzione organizzata - dice il manager al Corriere della Sera - Rispetto ad agosto dello scorso anno, ci sono spese per le bollette energetiche che sono decuplicate. E ci sono altri costi che stanno lievitando, come i trasporti. Noi cerchiamo di contenere i prezzi nonostante pressioni fortissime, ma è chiaro che possiamo reggere e non aumentare nulla fino a un certo punto. Serve l’intervento di un ente regolatore, del governo, altrimenti questa fiammata porterà a un rincaro incontrollato dei prezzi".
"Altrimenti - ha aggiunto Corbari sulle pagine del quotidiano economico ItaliaOggi - la distribuzione moderna non sarà in grado di reggere l'urto da sola. E bisognerà rimodulare la strategia dell'every day low price. Sono in corso colloqui da parte di Federdistribuzione con l'obiettivo di sollecitare il Governo".
Pam Panorama è in crescita, i risultati del 2020 - spinti dall'effetto lockdown - saranno confermati anche quest'anno, dove "hanno sofferto i piccoli negozi, bene i grandi store ma non gli ipermercati. Molto bene i negozi di quartiere e quelli delle città di provincia", così l'amministratore delegato illustra le performance della rete al Corsera. Da quando è approdato nella società della famiglia Bastianello nel 2017, Corbari ha avviato una ristrutturazione della catena distributiva, con un taglio delle superfici degli ipermercati.
"Il non food è stato ridotto in modo drastico, mentre sono aumentati i freschi e freschissimi, fino al 90% della superficie", ha ribadito a ItaliaOggi. L'idea di uno sbarco all'estero, con l'insegna Pam Local nei centri storici delle città europee, per il momento è rimandata di almeno un altro anno, mentre è in rampa di lancio il progetto Pam Flash, la spesa consegnata in città in meno di mezz’ora. Non sono i dieci minuti promessi da Gorillas (clicca qui per approfondire), ma per un distributore tradizionale è una sfida non da poco. "Partiremo da Bologna in ottobre e daremo la possibilità di portare a domicilio la spesa con tutti i prodotti presenti in un Pam Local - conclude Corbari - Ci siamo dati sei mesi, se il progetto funziona lo espanderemo in altre città capoluogo".
Copyright 2021 Italiafruit News
"I costi dell’energia, come sappiamo, hanno raggiunto livelli incredibili per la grande distribuzione organizzata - dice il manager al Corriere della Sera - Rispetto ad agosto dello scorso anno, ci sono spese per le bollette energetiche che sono decuplicate. E ci sono altri costi che stanno lievitando, come i trasporti. Noi cerchiamo di contenere i prezzi nonostante pressioni fortissime, ma è chiaro che possiamo reggere e non aumentare nulla fino a un certo punto. Serve l’intervento di un ente regolatore, del governo, altrimenti questa fiammata porterà a un rincaro incontrollato dei prezzi".
"Altrimenti - ha aggiunto Corbari sulle pagine del quotidiano economico ItaliaOggi - la distribuzione moderna non sarà in grado di reggere l'urto da sola. E bisognerà rimodulare la strategia dell'every day low price. Sono in corso colloqui da parte di Federdistribuzione con l'obiettivo di sollecitare il Governo".
Pam Panorama è in crescita, i risultati del 2020 - spinti dall'effetto lockdown - saranno confermati anche quest'anno, dove "hanno sofferto i piccoli negozi, bene i grandi store ma non gli ipermercati. Molto bene i negozi di quartiere e quelli delle città di provincia", così l'amministratore delegato illustra le performance della rete al Corsera. Da quando è approdato nella società della famiglia Bastianello nel 2017, Corbari ha avviato una ristrutturazione della catena distributiva, con un taglio delle superfici degli ipermercati.
"Il non food è stato ridotto in modo drastico, mentre sono aumentati i freschi e freschissimi, fino al 90% della superficie", ha ribadito a ItaliaOggi. L'idea di uno sbarco all'estero, con l'insegna Pam Local nei centri storici delle città europee, per il momento è rimandata di almeno un altro anno, mentre è in rampa di lancio il progetto Pam Flash, la spesa consegnata in città in meno di mezz’ora. Non sono i dieci minuti promessi da Gorillas (clicca qui per approfondire), ma per un distributore tradizionale è una sfida non da poco. "Partiremo da Bologna in ottobre e daremo la possibilità di portare a domicilio la spesa con tutti i prodotti presenti in un Pam Local - conclude Corbari - Ci siamo dati sei mesi, se il progetto funziona lo espanderemo in altre città capoluogo".
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